Brunetta e gli anti-italiani

Questa sera abbiamo veramente poco da scrivere, perché, se non lo avete già visto, preferiamo lasciare la parola al ministro Brunetta. Merita! Merita davvero! Commovente, appassionato, accalorato...ma falso! Nel suo solito stile elenca una moltitudine di lavori fatti dal governo in carica e, quasi commosso, rivendica il valore dei cinque anni di buon governo. Tenero quando dice che è dura alzarsi la mattina per andare a lavorare al ministero, non sapendo chi ti sputerà o ti offenderà (due lacrime noi le avremmo fatte scendere...avrebbe creato un certo effetto!). 

Accalorato quando elenca chi sono gli anti-italiani...TUTTI!...Tutti quelli che non la pensano come lui! 

I finti precari: cioè quelli che esercitano il diritto di chiedere la possibilità di lavorare:

I finti disoccupati: cioè quelli che esercitano il diritto di chiedere un posto di lavoro per mantenere la famiglia;

I finti sindacalisti (vogliamo sperare che inserirà anche i suoi amici Angeletti e Bonanni visto che si concentrano solo sul  pubblico impiego!): quelli che proclamano lo sciopero contro una manovra scandalo;

I giornali: non specifica quali, ma è indubbio che non faranno parte di questi  Il Foglio, Il Giornale e Libero...forse La Padania no....dopo che Bossi gli ha dato del "nano";

Le televisioni: anche quelle del suo padrone?

Brunetta è un grande perché, pur avendo avuto l'insegnamento per grazia ricevuta e una vita alla corte del Psi...sembra che abbia fatto tutto lui; sembra che l'Italia gli debba l'esistenza stessa. E' fantastico Brunetta, perché sa come "incensarsi" (basti leggere il suo libro!).

Volevamo mettere il video dell'intero discorso, ma 48 minuti ci sembravano un'eccessiva tortura, per cui abbiamo optato per tre minuti...intensi...e che, in fondo, parla di voi. Scusate, di noi. Buon ascolto.