mercoledì 31 dicembre 2014

L'avventura a ritroso di un sindacalista comunista in Brianza

(Articolo della sezione "Post dei lettori" inviato da Fiorenzo Maghini)

Nei numeri di settembre 1992 e settembre 1993 su NUOVA UNITA' un certo Giorgio Bergonzoni pubblicava 3 articoli:
- Le pretese post-moderne del capitalismo brianzolo. Un caso  lombardo
- Tanto tuonò che piovve
- Sindacato unico - Sindacato di classe

Giorgio Bergonzoni è lo pseudonimo del sottoscritto (mi scuso, seppur tardivamente, con l'eventuale possessore del nome) per celare la mia vera identità alle due realtà nelle quali allora operavo:
- Molteni S.p.a di Giussano (Monza)
- La Cisl di Como

martedì 30 dicembre 2014

Un 2015 all'insegna della consapevolezza

Ho ascoltato il discorso di fine anno del Presidente del Consiglio, che pareva più un messaggio promozionale, e tra i tanti slogan mi ha colpito quando si è paragonato ad Al Pacino, nel film “Ogni maledetta domenica”, sentendosi l'allenatore di un Paese spento e privo di ambizione. E' indubbio che la recitazione l'accomuna all'attore americano, ma ad un livello qualitativo veramente imbarazzante. Alla mediocrità e all'arroganza da oggi uniremo pure la presunzione...soprattutto quella di voler impunemente prendere in giro le persone. E' talmente indecente sentirlo parlare...che pensare di credergli diventa un'oscenità!

martedì 23 dicembre 2014

Buon Natale

Buon Natale a tutti i miei lettori.
Buon Natale particolare e di cuore a chi è malato e agli anziani, soprattutto  se soli; a chi ha perso il lavoro e a chi lo sta cercando disperatamente; ai giovani dimenticati e a chi, meno giovane, viene ritenuto vecchio per sperare ancora; ai troppi e tanti poveri  a causa dell'ingordigia di pochi.
A tutti un abbraccio e i più sinceri auguri e, malgrado sia passato il tempo in cui credevo nei miracoli o in Babbo Natale, che sia almeno il giorno della rinascita della speranza.
A tutti voglio dedicare una poesia di G.Ungaretti, che ha poco a che fare con il Natale, ma che da il senso della serenità:




SERENO

Dopo tanta
nebbia
a una
a una 
si svelano
le stelle.

Respiro
il fresco
che mi lascia
il colore del cielo.

Mi riconosco
immagine
passeggera

Presa in un giro
immortale

                     
BUON NATALE A TUTTI

sabato 20 dicembre 2014

100.000 visite: grazie di cuore!

100.000 visite: grazie di cuore!
Per passione decisi di fare questo blog e per passione continuo a farlo, ma guardavo a questa cifra come a qualcosa di inarrivabile e invece, incredibilmente, è stata superata!
Qualche mio vecchio lettore mi ha rimproverato che quest'anno ho scritto meno e che dovrei riprendere la periodicità dei primi tempi: è vero! Impegni di lavoro, in un periodo di crisi intensa e perdurante, mi hanno obbligato a dedicare maggior tempo all'attività lavorativa anche per il senso di responsabilità verso altri, ma per il nuovo anno farò il possibile per essere più presente. Spero solo che un'infinitesima parte del piacere che mi ha dato il raggiungimento di questo obiettivo l'abbia dato a voi con i miei post. 
Grazie ancora e avanti con altri traguardi e,soprattutto, pubblicare post dei miei lettori.



sabato 13 dicembre 2014

L'antipolitica è figlia della non politica

L'arcivescovo di Campobasso e capo della commissione episcopale sul lavoro della Cei, monsignor Giancarlo Bregantini, ha detto che: “E' più eversivo un politico corrotto di un antipolitico onesto”, forse in risposta al Presidente della Repubblica, che aveva affermato che:” (l'antipolitica) è la più grave delle patologie cui siamo chiamati a far fronte”.
Ritengo un'inutile perdita di tempo cercare chi abbia ragione...tristemente ce l'hanno entrambi!
Prima di entrare nel merito, ritengo necessario inserire anche l'argomento della “violenza”, soprattutto sul web, argomento molto caro al Presidente della Repubblica, ai politici e ai benpensanti del momento, consapevole che ”leggendo questa si risponde ai due illustri personaggi”!

martedì 2 dicembre 2014

Renzi e i nuovi eroi

Ogni tempo e ogni persona ha i propri eroi ed è giusto che anche il nostro giovane Presidente del Consiglio li abbia: gli imprenditori.
Uomini coraggiosi che decidono di rimanere, investire e lavorare in un paese anormale, gestito da una politica corrotta, cialtrona e assoggettata alla finanza e capace di ubbidire solo a chi ha la visione di un mondo governato da pochi ricchi che abbiano la possibilità di gestire milioni di strumenti adibiti alla loro ricchezza.