giovedì 26 giugno 2014

Io non ho scelto

Quando penso ai barconi pieni di disperati che fuggono dalle miserie dei loro paesi; quando penso ai nuovi schiavi (e ce ne sono anche nel nostro Paese!) in mano a caporali e sfruttatori senza scrupoli; quando ascolto le demenzialità di qualche italiota o di politici idioti...

mercoledì 25 giugno 2014

Politica parassita

Sono più di venti anni che la politica si interessa solo della propria sopravvivenza. Sono più di venti anni che chi è andato al governo ha raccontato solo fandonie ai cittadini...nascondendosi dietro a "concordate" diatribe con l'opposizione. Sono più di venti anni che tutto rimane com'è!
Il problema è anche che sono venti anni che le persone si fanno prendere in giro. 
Lev Tolstoj scriveva: "Siedo sulla schiena di un uomo, soffocandolo, costringendolo a portarmi. E intanto cerco di convincere me e gli altri che sono pieno di compassione per lui e manifesto il desiderio di migliorare la sua sorte con ogni mezzo possibile. Tranne che scendere dalla sua schiena"
Ecco...questi sono i nostri politici!

lunedì 23 giugno 2014

Senatrice Finocchiaro, lasci a noi il disgusto!

Se fossi Renzi metterei un freno al ministro Maria Elena Boschi, perché ogni volta che apre bocca scatena anche ciò che non dovrebbe scatenare.
Non era necessario che la senatrice Finocchiaro puntualizzasse che sulla porcata dell'immunità per sindaci e senatori il governo fosse a conoscenza, la riprova era stata l'immediata presa di posizione della stessa ministra. Ormai è una consuetudine che si ripete da tempo immemorabile: dare a qualcuno il compito di fare la sparata e poi, nel caso, prendere le distanze. 

martedì 10 giugno 2014

Intanto che la sinistra non c'è...

Fondamentalmente sono due le cose che Renzi dovrebbe fare per diventare credibile:
la prima, perseguire con tenacia e risolutezza a risolvere il problema del lavoro, attraverso una politica industriale seria e avendo il coraggio di investire in opere  pubbliche, per ridare un senso di sicurezza nel futuro dei giovani e pure dei meno giovani; la seconda riguarda la moralizzazione del proprio partito e sarà importante il grado di severità e rigidità delle regole per fare piazza pulita dei vecchi arraffatori ed arrivisti che niente hanno a che fare con un partito che si è presentato con lo slogan di “cambiare verso”! Sono due punti fondamentali per ridare fiducia, per far sperare che qualcosa stia veramente cambiando.

domenica 8 giugno 2014

La politica come Giuda

C'è un detto che si presta bene per descrivere ciò che sta succedendo in questi ultimi tempi: "Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io" e mi venne in mente quando leggevo di Salvini e Borghezio che tentavano di raccogliere voti anche a Roma e al Sud. E' bastato spostare il mirino sugli extracomunitari, anziché sui "terroni" di bossiana memoria, per convincere qualche "terrone" di essere diventati i loro paladini e Borghezio va a Bruxelles ("con i volti puliti di Casapound") e Salvini sembra essere diventato il salvatore della Lega! Non so quanti voti abbiano preso a Roma e al Sud e neppure mi interessa, ma rimane il fatto che in malapolitica è questione di cambiare il tiro al momento giusto e trovare il capro espiatorio adeguato per impostare una battaglia che, utilizzando gli slogan adeguati, qualche voto lo porta a casa...e qualcuno è convinto di aver trovato un amico.

giovedì 5 giugno 2014

Torneremo normali?

Ammetto spudoratamente che non riesco ad essere distaccato e imparziale e, tanto meno, a pormi nelle condizioni di fare una seria analisi degli avvenimenti di malapolitica. Anzi, a dire il vero, sono onorato che qualcuno dica che questa è non politica e una forma del peggior populismo.

A proposito di speranza

Scriveva S.Weil: "Il termine stesso di 'scoraggiamento' non dovrebbe avere senso tra di noi. Noi non siamo affatto senza speranza. Il solo fatto che esistiamo, che pensiamo e che vogliamo un ordine diverso da quello attuale, costituisce per noi una ragione di speranza".
Secondo gli ultimi dati dell'Istat il tasso di disoccupazione vola al 13,6% e gli under 24 al 46%; le persone in cerca di lavoro sono 3,5 milioni. Alitalia ha trovato un finanziatore e si parla di 2.500 esuberi, tanto per citare un ultimo dato e per non trasformare questa pagina in un'ecatombe del lavoro trascrivendo le migliaia di situazioni  critiche che infestano il Paese.