giovedì 28 aprile 2011

San precario lavora per noi.

Non ce ne voglia Aris Accornero se  prendiamo in prestito il titolo del suo famoso libro per descrivere sinteticamente lo stato delle cose. Sul retro di copertina dello stesso libro si legge: "La flessibilità è una necessità, che potrebbe diventare un'opportunità". Ecco, questa non la prendiamo in prestito! Ma non perchè non riteniamo che "potrebbe essere una opportunità", con le dovute garanzie, ma perché in Italia chi è precario difficilmente vede la fermata del treno della precarietà. Sembra quasi che chi vi sale non abbia più speranze di scendere.

venerdì 22 aprile 2011

LA MORALE DOUBLE FACE

Stefania Craxi le aveva suggerito di smettere con le barzellette e di fare un passo indietro, ma Silvio Berlusconi è un uomo tutto d'un pezzo e non può lasciare i suoi elettori senza una delle sue esilaranti barzellette. Un uomo come lui non può rinunciare a fare felice il popolo...il suo popolo! Allora stupisce tutti con una delle sue migliori interpretazioni, e, questa volta, supera se stesso perché non parla di sesso e non usa parole che non possano udire donne e bambini, anzi, quest'ultimi è bene che lo ascoltino e ne facciano tesoro. Tra l'altro è una barzelletta molto breve: " Noi abbiamo introdotto una nuova moralità nella politica che non significa solo non rubare, ma anche mantenere gli impegni  elettorali". 

mercoledì 20 aprile 2011

STORIA DI UN SABOTAGGIO: la Fiom si affida ai giudici!

Durante un'intervista, Chiamparino se ne uscì con una berlusconiana battuta e cioè che Marchionne, su certe posizioni, fosse molto più a sinistra di lui. Chiaramente tutto è in funzione dell'ottica di partenza, altrimenti si rischia di fare delle facili battute e dell'umorismo di bassa lega (ogni riferimento è puramente casuale!). Siamo certi che volesse intendere che siede alla sua sinistra quando giocano a carte, altrimenti  va a finire che la Bindi è veramente una "brigatista",visto l'atteggiamento da pasionaria che ha avuto nei confronti di Cicchitto, urlandogli "piduista".

martedì 19 aprile 2011

LA POVERTA' NEL MONDO: per non dimenticare!

Se hai fretta passa oltre! Questo è un post che necessita di tempo e attenzione, per memorizzare bene la tragedia della fame nel mondo, della povertà dei tanti e dell'indifferenza dei molti. Questo è un post dedicato ai bambini che muoiono di fame nell'indifferenza di tutti quei paesi che fanno dello spreco un vanto di vita. Questo è un post che vuole richiamare l'attenzione di tutti sul dramma di milioni di angeli che soffrono le pene dell'inferno e, qualora esista veramente un inferno, non sarà mai peggiore di quello che hanno già passato o stanno passando.

domenica 17 aprile 2011

GIUSTIZIA SOCIALE E LAVORO DIGNITOSO: le lotte future

Come si legge nella lettera del Direttore Generale dell'Ilo, Juan Somavia, indirizzata al convegno sulla Giornata Mondiale per la giustizia sociale 2011: "Per le persone disoccupate o senza fonti di sostentamento non importa molto che l'economia cresca del 3,5 o del 10 per cento se loro stessi rimangono comunque ai margini e senza alcuna protezione. Per loro, l'importante è che i governi e le società promuovano politiche che garantiscano occupazione e giustizia, pane e dignità, libertà di esprimere bisogni, speranze e sogni, nonché soluzioni concrete che non siano sempre a discapito dei più deboli".

mercoledì 13 aprile 2011

REFERENDUM DEL 12-13 GIUGNO: un "SI" alla vita e alla democrazia

Difficilmente il Governo farà un'adeguata informazione del referendum del 12 e 13 giugno. Qualora il "SI" raggiungesse il quorum si spalancherebbe uno scenario drammatico per Berlusconi e i suoi. Ognuno di noi, nel proprio piccolo deve fare  informazione, deve informare più gente possibile, spiegare perché è necessario votare "SI" ai tre quesiti posti. 

lunedì 11 aprile 2011

FORZA RAGAZZI! RIPRENDETEVI IL FUTURO.

Chi scrive è nel mondo del lavoro dal 1973, senza contare i lavori come cameriere saltuario per mantenersi agli studi. Mai come adesso ha vissuto il mondo del lavoro con imbarazzo. Ciò per cui abbiamo lottato e sperato sembra essere svanito nel nulla. Quale società può permettersi di "perdere" un'intera generazione di giovani e, soprattutto, quale paese può permettersi una classe politica come la nostra, che non ha le capacità di prevedere il disastro anche sulle generazioni future dei giovani, se non programma investimenti a medio e lungo termine per valorizzarli? 

sabato 9 aprile 2011

DE MATTEI: il nuovo Pietro l'Eremita

Di quel poco che ci ricordiamo, dai tempi del catechismo, e dal quel che capiamo, da amici cattolici e praticanti, pochi quest'ultimi e tanti i primi, si parla di un Dio buono e misericordioso. Ciò di cui lei parla è un Dio guerriero e sanguinario, che ha bisogno di stragi, terremoti, guerre e distruzioni per purificare l'umanità dal peccato. 

mercoledì 6 aprile 2011

MA INSOMMA...COSA VOGLIAMO FARE?

Stiamo uscendo dalla crisi (è vero?) con una lentezza così esasperante che verrebbe la tentazione di dire che è solo un'illusione. Ma diciamolo...è un'illusione! + 45 per cento di cassa integrazione! E il nostro premier continua a dire che bisogna essere ottimisti, magari come lui, durante le visita a Lampedusa. D'altronde com'è credibile un Presidente del consiglio che dice che Obama lo chiama per chiedergli consigli e poi neanche viene invitato al summit svolto fra Usa, Inghilterra, Francia e Germania a proposito delle misure da adottare per la Libia, considerando che l'Italia, solo per la posizione strategica, è la più diretta interessata.

domenica 3 aprile 2011

CARO CHIAMPARINO...LA SINISTRA E' UN' ALTRA COSA.

Caro Chiamparino, non avevamo mai dubitato che Marchionne fosse più a sinistra di lei ed è per questo, ma credo che ne sia consapevole, che non riuscite ad essere credibili, tanto da non essere capaci di uscire dal limbo in cui vi trovate. La differenza che c'è tra voi e la destra sta nel fatto che "loro sanno di essere di destra", mentre voi siete una controfigura della sinistra. Per anni vi abbiamo votato turandoci il naso e lasciandovi il tempo di ricostituirvi, di ridarvi un assetto consono alle aspettative di milioni di persone.

venerdì 1 aprile 2011

MA CI MERITIAMO TUTTO QUESTO?

I problemi dell'Italia sono enormi: una crisi che non conosce fine; un tasso di disoccupazione crescente; assenza di politiche industriali ed economiche; i giovani che non trovano lavoro, ma, soprattutto, ci preoccupava molto la fine del rapporto fra il vicepresidente di FI, Bocchino, e il ministro delle pari opportunità, Mara Carfagna. Finalmente sono arrivate le precisazioni del ministro e ci siamo rasserenati: