venerdì 30 marzo 2012

Egregio professor Monti...

Egregio professor Monti, 
ormai è un vezzo o una cattiva abitudine per i politici (scusi, Lei è un tecnico!) sparare a zero su qualcosa quando sono lontani dall'Italia. Lei, purtroppo, ha pure adottato il tipico idioma berlusconiano, nonché la sua tipica "consensite acuta", come scrive l'amico Luigi Bruschi, quando asserisce che "Nonostante alcuni giorni di declino a causa delle nostre misure sul lavoro, questo governo sta godendo un alto consenso nei sondaggi, i partiti no". 

domenica 25 marzo 2012

"Affinché tutto cambi perché nulla cambi"

Tito Boeri e Pietro Garibaldi, La riforma del principe di Salina, scrivono: "La riforma del lavoro ha due pregi e molti difetti. I pregi consistono nell'aver messo fine al potere di veto delle parti sociali e nell'ampiezza dei temi affrontati. Sull'articolo 18, le nuove norme danno più poteri ai giudici e aumentano l'incertezza. Non si allarga la platea dei potenziali beneficiari degli ammortizzatori sociali. Gli interventi sul dualismo possono peggiorare le condizioni dei lavoratori e aggravano i costi delle imprese senza offrire una vera nuova modalità contrattuale di ingresso. Con il rischio che tutto questo riduca fortemente la domanda di lavoro [...] La vera sconfitta e il vero paradosso sarebbe quello che la grande riforma (per ampiezza e non per profondità) non solo cambi tutto per non cambiare nulla, ma addirittura riduca il numero dei lavoratori occupati".

giovedì 22 marzo 2012

Giornata di riflessione

Dopo due giorni di navigazione fra giornali e blog per raccogliere le impressioni sulla riforma del mercato del lavoro, è prevalsa l'idea di fare una breve pausa di riflessione.
Onestamente è così tanta la delusione nel leggere certi post e articoli, che è preferibile fermarsi un attimo, riflettere ancora un po'...poi ancora...magari, chissà, domani, a mente fredda, Fornero e Monti appariranno di sinistra!...più a sinistra del Pd! Oddio, non è difficile!

lunedì 19 marzo 2012

L'abc...di Monti!

La scelta della foto o dell'immagine del post ha sempre bisogno di un minimo di ricerca e deve accompagnarsi al contenuto dello scritto. Normalmente la preferenza è sempre andata su immagini neutre o, molto spesso, su pitture, ma questa volta chi ci legge dovrà accontentarsi di un pessimo quadretto dal titolo "L' 'a-b-c band' da Monti". 

domenica 18 marzo 2012

Mazzini e i "Doveri dell'Uomo"

Nel 1860 Giuseppe Mazzini scriveva: 
"La Patria non è un territorio; il territorio non ne è che la base. La Patria è l'idea che sorge su quello; è il pensiero d'amore, il senso di comunione che stringe in uno tutti i figli di quel territorio. Finché uno solo tra i vostri fratelli non è rappresentato dal proprio voto nello sviluppo della vita nazionale - finché uno solo vegeta ineducato fra gli educati - finché uno solo, capace e voglioso di lavoro, langue, per mancanza di lavoro, nella miseria - voi non avrete la Patria come dovreste averla, la Patria di tutti, la Patria per tutti. 
Il voto, l'educazione, il lavoro sono le tre colonne fondamentali della Nazione; non abbiate posa finché non siano per opera vostra solidamente innalzate"
(Giuseppe Mazzini, Doveri dell'Uomo, 23 aprile 1860)

mercoledì 14 marzo 2012

Due "ciaccole" al bar - 4


Un giorno diverso dagli altri. Nessuno aveva voglia di parlare di cose serie. L'argomento predominante era la decisione se un prosecco o vino fermo...ma quale? Anche questo accendeva discussioni interminabili, che spesso finivano con il patteggiamento di pagare ognuno un "giro" e con vino diverso cosicché, alla fine, si trovavano tutti d'accordo che se il vino era buono...era buono tutto! Anche perché al quinto bicchiere...il primo era dimenticato!

martedì 13 marzo 2012

Fiat... comunque?

Il fatto di non essere mai stati delicati o, meno che meno, riverenti a Marchionne, non vuol dire che non amiamo Fiat, che  rimane pur sempre la nostra più importante azienda. E' proprio perché vogliamo bene alla Fiat che ci rimane difficile digerire un ad come l'italo-canadese. 
Invece di dedicarsi a imparare a costruire le auto ha cercato di sparare a destra e a manca per far terra bruciata di regole e comportamenti, così da avere mano libera nella distruzione delle tutele dei lavoratori e del lavoro.

domenica 11 marzo 2012

Il peccato della pensione

Secondo  il Governatore di Bankitalia, Visco, "...il mantenimento stesso del livello di vita raggiunto nel nostro paese richiede che si innalzi l'intensità del capitale umano e riprenda a crescere la produttività totale dei fattori [...] non si può non richiedere che si lavori di più e più a lungo [...] un migliore funzionamento del mercato del lavoro con la capacità di accompagnare e non con la volontà di resistere al cambiamento, nelle tecnologie, nelle produzioni, nell'apertura dei mercati, nelle organizzazioni delle imprese, va di pari passo con i mutamenti profondi della struttura produttiva".

giovedì 8 marzo 2012

Donne sempre!

Oggi è la Giornata Internazionale della Donna e, come in tutte le ricorrenze, c'è la gara a fare gli auguri, a scrivere post e articoli a ricordare il significato della festa e non mancano  i richiami al vero spirito della giornata.
Qualcuno si scandalizzerà, ma non ci interessa il significato e lo spirito della giornata; non ci interessa regalare la mimosa, che arricchisce solo  chi le vende e libera la coscienza di chi lo ritiene un obbligo; quello che realmente ci sta a cuore è porre all'attenzione di chi ci legge "La Donna": la sua importanza, la necessità che esista, la consapevolezza che senza sarebbe uno squallore.

martedì 6 marzo 2012

Da lavoratori a "prestatori di servizio"

Rassicurati dal ministro Fornero che la Fiat non chiuderà nessuna sede italiana e ascoltati i massimi vertici che confermano tutto ciò, è con tranquillità che si possono leggere i dati statistici riguardanti il lavoro, le donne e i giovani. 
Poi, a ben vedere, perché avrebbero dovuto lasciare l'Italia, visto che le cose si stanno mettendo al meglio per la Fiat? Dove troverebbero un governo riverente ed ossequioso come il nostro?

domenica 4 marzo 2012

Il lavoro per la persona: un'utopia?

In ottemperanza alla direttiva comunitaria 93/104 (art.13) in cui si esorta a mettere in pratica il "principio generale dell'adeguamento del lavoro all'essere umano", esistono le basi per un grande progetto futuro dove il lavoro per la persona non sia un'utopia?
Sul retro di copertina di S.Precario lavora per noi, di Aris Accornero, si legge:"La flessibilità è una necessità che può diventare un'opportunità". 

giovedì 1 marzo 2012

Per essere riformatori ci vuole coraggio!

 Secondo il Tax Research London, per il gruppo parlamentare S&D ( Progressive Alliance of Socialists & Democrats), in Italia, nel 2009,  il valore dell'economia sommersa era pari a 418,23 miliardi di euro, per un'evasione fiscale stimata in 180,257 miliardi, quasi un terzo delle entrate totali. In Germania l'evasione fiscale a causa dell'economia sommersa incideva per il 16% e noi, indubbiamente, dovevamo battere i tedeschi!