venerdì 30 novembre 2012

L'indifferenza al peggio

Fino a poco tempo fa avevamo il miglior statista degli ultimi 150anni e l'uomo che il mondo  ci invidiava, per cui rimanere dietro la Grecia e la Spagna, in termini di disoccupazione, non è da noi e i nostri "curatori fallimentari", che sono stati chiamati proprio per onorare l'uomo che il destino ci ha tolto, stanno facendo l'impossibile per dare lustro al loro incarico. 
Non siamo ancora primi, ma stiamo abbattendo ogni precedente record: il tasso di disoccupazione è arrivato all'11,1%, il peggiore dal 1992, in rialzo di 0,3 punti percentuali sul mese e di 2,3% punti sull'anno; i disoccupati sono 2.870.000; il tasso di disoccupazione giovanile è arrivato al 36,5% e, tra i 15-24enni, le persone in cerca di lavoro sono 639mila. 

giovedì 29 novembre 2012

Ma valgono ancora gli ideali?

Forse ci sono cose più importanti a cui dedicare tempo ed energie, che non seguire lo squallore delle primarie del centro-sinistra e la meschinità di tanti giovani e meno giovani figuri che sono vissuti ben pasciuti alla greppia dei rottamandi e adesso, intravista la possibilità di strappargli la poltrona del comando, disconoscono gli anni trascorsi insieme e leccamenti del passato.

domenica 25 novembre 2012

Le primarie e la sinistra con la puzza al naso

Lo confesso, fino a stamani sono stato incerto se andare a votare il candidato del centro-sinistra. E se l'ho fatto è solo per un senso di colpa e non certo per consapevolezza. L'ho fatto per dare il mio contributo a non far vincere Renzi e la sua élite di giovani fortunati o vecchi exdemocristiani che non mi rappresentano. L'ho fatto perché non credo nell'isola "danese" di Ichino, nelle idee neoliberali camuffate e riproposte come nuove e spacciate per il bene dei giovani.

sabato 24 novembre 2012

Bauman e l'amore

Ogni tanto c'è bisogno di staccare dalle brutture del quotidiano e per quante siano le cose su cui scrivere, dalle primarie imminenti del Pd, allo squallore offerto da quelle in allestimento del Pdl; dalla pessima figura offerta da Brunetta, ospite di Santoro, al decreto sulla produttività...tutto ciò può aspettare, per concederci la lettura dell'intervista di Raffaella De Santis  a Zygmunt Bauman, Le emozioni passano i sentimenti vanno coltivati.
C'è bisogno di ritrovare sentimenti perduti, ormai mercificati, e chissà, forse, quante cose sarebbero più facilmente realizzabili!

martedì 20 novembre 2012

La normale follia quotidiana

Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha dichiarato che il suo "governo ha evitato il disastro totale" : chissà per quale  strano motivo avevamo la convinzione che fossero stati i lavoratori a raggiungere tale obiettivo, con i loro sacrifici; gli uomini, le donne e i giovani che hanno subito la disoccupazione o la mancanza di lavoro; l'aumento spropositato dei poveri, le pensioni da miseria per molti anziani e l'allungamento della pensione per chi ancora lavora.

lunedì 19 novembre 2012

Scuse dovute al Pd

Nel precedente post, Protesta senza violenza, è stata riportata l'inesatta notizia del Pd, reo di aver fatto votare la legge dei 223 milioni di euro per le scuole paritarie, senza la dovuta e necessaria accuratezza nell'analizzare la veridicità dei fatti. 
Per una questione di correttezza e senza nulla aggiungere, come hanno fatto altri a loro discolpa, alla precisazione del Pd, Fondi alle "paritarie"? La bufala corre sul web, ci scusiamo e felicemente pubblichiamo. 
Concordare o meno nella sostanza della legge, non ci esime dal riconoscere di aver fatto una cattiva informazione, anche se non voluta.

domenica 18 novembre 2012

La protesta senza violenza

Appurata l'inutilità della politica di rigore del governo Monti, salva la sua accorata partecipazione alla cura sostanziale propinata alle banche europee (italiane comprese!), alle quali sono stati devoluti ben 4,1 trilioni di euro; stabilito che tale politica è la causa principale della recessione nella quale ci troviamo e che tutto questo deve essere dimenticato nel nome della "credibilità", che senso ha protestare, urlare, chiedere i propri diritti ed esigere una vita dignitosa! I poveri, i disoccupati, i senza tetto e gli studenti, che non hanno "voglia di studiare" o " che ne vuoi che ne sappiano di lavoro" ci sono sempre stati...i suicidi?...anche questi ci sono sempre stati! Si potrà obiettare che sono aumentati. Bazzecole. Volete mettere la "pacatezza" di Monti, che ha dato una nuova immagine al Paese? Povero e straziato, ma credibile. Meno male che alle mense della Caritas danno ancora pasta e pane e non "credibilità" e "pacatezza"! 

mercoledì 14 novembre 2012

Il futuro non si cerca, si crea!

Volevamo parlare di stupidità, ma i fatti del giorno ci portano a dover ragionare di violenza...quale? Solo quella che i politici, sindacati, giornalisti o i democratici dell'ultimo momento indicano solo nella piazza?
La violenza, come tale, va sempre condannata, ma non solo quando torna comodo e nel modo che più conviene.
Violento è chi tira i sassi e sfascia; ma violento è anche il poliziotto che manganella il giovane di spalle o che è a terra indifeso; violento è anche il consigliere comunale, Di Pietro Andrea, che dopo aver detto che "Vendola è tanto viscido quanto la vasellina che usa", non ritiene doveroso chiedere scusa...ma questo, forse, sarebbe stato argomento del post che dovevamo scrivere! 

lunedì 12 novembre 2012

La persona come fine ultimo

Qualche tempo fa un amico ha postato il pensiero di Bertrand Russell sulla necessità delle persone di essere sempre parte attiva e critica: "Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l'autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Siate il peso che inclina il piano. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai".
In questo momento, nel quale la follia ha preso il posto della normalità, è necessario che la gente tenga acceso l'interruttore del cervello e non delegare ad altri le scelte del futuro, che potrà essere conforme alle nostre aspettative solo se si fa tesoro del passato e si lotta per trasformare il presente.

mercoledì 7 novembre 2012

Nella tempesta della crisi, il lavoro è il faro


E' ormai appurato e da i più denunciato che la mancata crescita globale e la diffusa disoccupazione e sottoccupazione provochino disastrose conseguenze per miliardi di persone nel mondo. Guy Ryder , Direttore Generale dell'Ilo, non solo le richiama all'attenzione, ma evidenzia pure che la disoccupazione globale è aumentata di 30 milioni di persone rispetto all'inizio della crisi, senza contare che da allora 40 milioni hanno smesso di cercare lavoro. Dei 200 milioni di disoccupati, 75 milioni sono giovani donne e uomini sotto i 25 anni. Se consideriamo che la forza lavoro cresce, ogni anno, di 40 milioni di persone,  diventa drammatico pensare cosa succederà in un prossimo futuro se non si correrà ai ripari. Si tenga presente, inoltre, che fra quelli occupati 900 milioni di donne e uomini non superano la soglia di povertà giornaliera dei 2 dollari. La cosa tragica è che se il trend pre-crisi fosse continuato, oggi si parlerebbe di 55 milioni di poveri in meno. Ciò dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che le misure di austerità hanno provocato un danno molto più profondo di quanto previsto.

lunedì 5 novembre 2012

Il Grillo...tonante e sonante!


Nel nostro blog non abbiamo mai parlato di Grillo.  E non perché non c'era niente da dire, ma solo per scelta...per non dargli spazio! Stasera, però, e sarà anche l'ultima, non possiamo sottrarci dal fare alcune osservazioni.
Per carità, non che il nostro blog possa minimamente danneggiare il M5S, Beppe Grillo e, tanto meno, il guru Casaleggio. Competere con il blog di Grillo, sempre in prima posizione nella classifica dei top blog, specialmente da quando è stato imposto come "unico organo del movimento", è impresa impossibile...solo l'Unità dei tempi d'oro poteva competere!  Figuriamoci un blog che naviga al 13.991esimo posto! Una zanzara contro l'elefante...fastidiosa solo se riuscisse ad entragli in un occhio!

domenica 4 novembre 2012

Crescita ed equità: sorelle,sorellastre o nemiche?

Da quando si è scatenata la controffensiva del capitale (o dei  "dominanti", come li chiama Luciano Gallino) contro il lavoro, uno degli elementi che maggiormente risalta agli occhi e tocca sensibilmente le tasche e la vita dei lavoratori è l'iniqua redistribuzione dei redditi dal basso verso l'alto, con le relative disuguaglianze sociali a livello globale.
Per la nostra analisi, ci avvarremo di alcuni dati estratti dal libro di Gallino, La lotta di classe dopo la lotta di classe, e, in modo particolare, facendo riferimento al capitolo VI, La redistribuzione del reddito dal basso verso l'alto, saccheggiando i tratti più importanti e liberando l'autore da nostre cattive o arbitrarie interpretazioni.

giovedì 1 novembre 2012

L'intelligenza e la viltà

La ministra Fornero si dispera perché "non ha nessuna risorsa per i fondo per le politiche sociali" e le crediamo! 
Dice che la riforma l'ha scritta pensando ai giovani...e non le crediamo! Sostiene che l'apprendistato è il "veicolo per valorizzare le loro competenze, per aumentare la loro produttività e per migliorare le loro prospettive di mercato" ...e non le crediamo neanche ora.
Quando, però, dice che "Tutti facciamo errori, solo gli stolti non li ammettono. Alla faccia di quelli che mi accusano di dire una cosa e poi fare retromarcia. Ammettere la possibilità che alcune cose non funzionano è quello che tutti dovremmo fare". Le crediamo e condividiamo!