martedì 17 febbraio 2015

Tua è la vita

La scrissi leggendo la storia di Brittany Maynard, la ragazza 29enne americana che decise di sottoporsi al suicidio assistito quando scoprì di avere un tumore al cervello ormai incurabile...la scrissi quando, allo scadere del tempo, disse: "..non sono ancora pronta, non sto ancora troppo male: voglio sorridere per qualche altro giorno..." 
Poi, per la pura di non poter più decidere della sua sorte, se il male fosse progredito troppo in fretta...decise di fare il passo fatale! 
E' difficile parlare di questa cosa ed ho aspettato tanto tempo...ma credo che ognuno abbia il diritto di decidere della sua vita! 

martedì 10 febbraio 2015

Basterebbe essere normali!

Se vai su facebook o su twitter o navighi sul web spesso viene da chiedersi cosa sia la normalità e se poi tenti di seguire la politica allora ti chiedi se  addirittura esista!

martedì 3 febbraio 2015

Servitù volontaria

In Discours de la servitude volontaire o Contr'un - 1576, Etienne de La Boétie scrive: "E' un fatto davvero sorprendente e nello stesso tempo comune, tanto che c'è più da dolersene che da meravigliarsene, vedere milioni e milioni di uomini asserviti come miserabili messi a testa bassa sotto ad un giogo vergognoso non per costrizione di forza maggiore ma perché  sembra siano affascinati e quasi stregati dal solo nome di uno di fronte al quale non dovrebbero né temere la forza, dato che si tratta appunto di una persona sola, né amarne le le qualità poiché si comporta verso d loro in modo del tutto inumano e selvaggio".
Nel suo Diario di un anno difficile, il personaggio C. di J.M.Coetzee: "Eppure su un punto Etienne de La Boétie ha torto [...] le alternative non sono una placida servitù da una parte e la rivolta contro la servitù dall'altra. C'è una terza strada scelta da migliaia, milioni di persone ogni giorno. E' quella del quietismo, dell'oscurità volontaria, dell'emigrazione interiore". 
"Le persone agiscono", come ricorda Zygmunt Bauman, "obbedienti alla loro routine quotidiana e rassegnate in anticipo all'impossibilità di cambiarla, e soprattutto convinte dell'irrilevanza e dell'inefficacia delle loro stesse azioni o del loro rifiuto di agire" (La scienza della libertà - A cosa serve la sociologia?)
Incredibile quanto sia ancora moderno Etienne de La Boétie!