domenica 16 novembre 2014

Dal lavoro al lavoro-merce, fino a lavoratore utensile

Prima della rivoluzione industriale gli artigiani avevano la "conoscenza e la padronanza" del lavoro e ciò includeva la conoscenza dei materiali, dei procedimenti e le destrezza manuali pratiche richieste. Certo il lavoro costava, richiedeva tempo e le quantità erano limitate. 

venerdì 14 novembre 2014

"Terra, casa, lavoro per tutti"

Avevo inserito il discorso di Papa Francesco, Terra, casa e lavoro per tutti, fatto ai partecipanti all'incontro mondiale del Movimenti Popolari, nella sezione "Articoli di altri", ma ritengo giusto, oltre che un piacere, dedicargli un post e riportare alcuni stralci del discorso perché sono un vecchio uomo che crede ancora in certe battaglie, forse per alcuni solo utopie, che si sono perse con la sinistra e le ascolto solo con il Papa.
Potrà sembrare una contraddizione, ma stimo molto il coraggio di questo Uomo, che non teme l'ostilità di molta parte della Chiesa e non so cosa riuscirà a cambiare, ma è certo che ha dato una ventata nuova...che se l'avesse procurata la sinistra...forse le cose lette in questo discorso sarebbero oggi meno utopia.

mercoledì 12 novembre 2014

Renzi governa e Berlusconi anche

Il più grande statista italiano di tutti i tempi è vecchio e sembra pure essere senza voce, tanto che i gregarietti, una volta ossequianti e prostranti, tentano di alzare la testa e pretendono il trono. Il vecchio condottiero sembra avere paura e pare rimanere disperatamente aggrappato al partito solo per salvarsi, ma la sua fortuna (o la sua arte?) è che nel Pd ci sia il "suo figlioccio" e non importa se deve un po' strisciare oppure andare a Roma anziché fare andare ad Arcore, l'importante è che gli sia dato il salvacondotto per la vecchiaia. In effetti, quando dice che è grazie al Berlusconi statista che Renzi è Presidente del Consiglio, ha perfettamente ragione. Anzi, ritengo che abbia compiuto un ulteriore miracolo: è grazie a lui che l'attuale politica è degradata ad un livello perfino inimmaginabile a confronto degli anni della sua folle guida e può sguazzarci dentro a suo piacimento.

giovedì 6 novembre 2014

Non siamo più bambini

Quando ero piccolo non avevo molti giochi, anzi, è forse più corretto dire che non li avevo e insieme ai miei compagni di avventura li inventavamo e la strada era grande maestra.
Vicino a casa mia stava un amico di famiglia benestante, con una bella casa e un gran bel giardino ma, soprattutto, aveva bei giocattoli e spesso invitava me e i miei amici a giocare con lui. Aveva dei soldatini, indiani e cowboys meravigliosi: perfetti nella forma e nei colori, oltre che molto grandi. A confronto i nostri erano dei rinsecchiti e minuscoli pezzetti di plastica scarta e decifrare se era un guerriero  indiano o una squaw era un'impresa...ci salvava solo se c'era il tentativo di un presunto arco con frecce!
Credo che siano stati l'unica cosa che abbia mai invidiato ad un amico!