domenica 26 ottobre 2014

Buon viaggio a destra!

Chissà come mai chi predica il sacrificio è sempre chi non lo ha mai fatto in vita sua; e chi ha tagliato o allungato o rivisto le pensioni vive con decine di migliaia di euro delle stesse; e chi sostiene che il posto fisso non ha futuro è perché ha talmente privilegi o ne ha abusato in passato in quantità industriale da non avere più bisogno di niente!
Alla Leopolda si "costruisce il lavoro", dice Renzi...e l'amico Serra, finanziatore del bimbo fiorentino, dichiara che lo sciopero non è un diritto ma un costo per l'azienda...a che servirebbe altrimenti? 

mercoledì 22 ottobre 2014

La folle corsa

La vita è una folle corsa,
pare treno impazzito
su binari nel deserto
e senza più fermate, 
dove attendono invano
speranze e desideri.

domenica 12 ottobre 2014

Destra o sinistra? Centro!

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, ritiene che questo governo è di sinistra e che la Ggil sbaglia a scioperare, compresi gli esponenti di sinistra del Pd. 
Ammesso e non concesso che questo governo sia di sinistra (poi, magari, se mi spiegheranno la differenza tra loro e Berlusconi gliene sarei veramente grato!) perché un sindacato non dovrebbe scendere in lotta se le leggi che fanno non solo non sono accettabili e, in questo caso,  pure di destra?

giovedì 9 ottobre 2014

La vera impresa di Renzi

Scrivere un post sulla vittoria di Renzi a proposito della riforma del lavoro la ritengo un'offesa all'intelligenza. Mi limito solo a fare alcune brevissime considerazioni: Renzi dovrebbe essere il segretario di un partito di centro-sinistra; Bersani, pur non concordando e ritenendo di essere ex comunista, esegue i comandamenti della "ditta"; i Giovani Turchi Keynesdem, che cercano il massimo coinvolgimento sociale si chiamano tra loro compagni (senza pudore!), ma le linee guida della "ditta" li uniscono al leader maximo; la maggioranza del Pd è felice della vittoria di Renzi; i giovani del Pd sono felici, almeno  le tutele non le avrà più nessuno (e finalmente l'Italia comincerà a respirare, una volta tolte le sanguisughe protette dall'art.18!), quindi Luigi Grande nel 1956, in Diritto all'ozio, non sbagliava a scrivere: " 'Il lavoro non deve essere sfruttamento d'un uomo ad opera di un altro uomo, che detiene nelle sue mani il capitale e il potere politico' disse il Socialismo. Va bene, ma quando si è dato il capitale in mano allo Stato e lo Stato in mano ai capi "proletari" (ex!), cessa il lavoro di essere sfruttamento di uomini da parte di altri uomini"?
La dedico agli ex comunisti del Pd, Civati compreso, che sbraitano (con tranquillità e calma!) ma restano. A Renzi e "compagni" di merende i complimenti per aver trasformato il Pd in una sorta di figliastro democristiano....questa è stata la vera impresa!

giovedì 2 ottobre 2014

A proposito di "poteri forti"

De Magistris minaccia di  denunciare i “poteri forti” che lo vogliono fare fuori.
Renzi sostiene che i “poteri forti” frenano il suo lavoro che, a suo dire, è quello che poi vuole la gente.
Berlusconi accusò i “poteri forti” per la sua caduta...naturalmente pure la magistratura comunista!
Ma insomma, perché un leader italiano quando fallisce o viene preso in fragrante accusa sempre i “poteri forti”? Ma chi sono e, soprattutto, che vogliono? Sono di destra o sinistra? Ma come mai questi “poteri forti” intervengono sempre e solo per far fuori un potente di turno e non ci sono mai quando il solito potente di turno viene eletto? Ma c'è una domanda che mi assilla particolarmente: ma il loro leader per eccellenza deve essere forte e preparato o va bene anche incapace ma servilmente accondiscendente?