De
Magistris minaccia di denunciare i
“poteri forti” che lo vogliono fare fuori.
Renzi
sostiene che i “poteri forti” frenano il suo lavoro che, a suo dire, è quello
che poi vuole la gente.
Berlusconi accusò i “poteri forti” per la sua caduta...naturalmente pure la magistratura
comunista!
Ma
insomma, perché un leader italiano quando fallisce o viene preso in
fragrante accusa sempre i “poteri forti”? Ma chi sono e, soprattutto, che
vogliono? Sono di destra o sinistra? Ma come mai questi “poteri forti” intervengono
sempre e solo per far fuori un potente di turno e non ci sono mai quando il
solito potente di turno viene eletto? Ma c'è una domanda che mi assilla
particolarmente: ma il loro leader per eccellenza deve essere forte e
preparato o va bene anche incapace ma servilmente accondiscendente?
Per
quanto è successo e succede in Italia o questi “poteri forti” sono come gli
Usa, che prima si costruiscono il leader fantoccio, poi non gli serve
più per vari motivi o perché non è più fantoccio o perché poco servile e quindi
lo trasformano in nemico e fanno di tutto per farlo cadere, oppure in Italia il
livello dei politici è talmente basso che non riescono neppure a trovarne uno
“fantoccio”! Chissà perché ho sempre pensato che desiderassero persone
preparate, autoritarie, magari carogne e totalmente al loro servizio!
I
film di Pieraccioni cominciano quasi sempre con un grande quesito al quale,
alla fine, viene data risposta, ma qui siamo nella realtà, che da un po' di
tempo ha abbondantemente superato la fantasia e sarà difficile che avremo mai
delle risposte adeguate. Una cosa però è certa, che i lavoratori non avranno
mai dalla loro parte i “poteri forti”, perché questi hanno assolutamente
bisogno di una massa servile o asservita per portare avanti i loro progetti...sempre
che si parli degli stessi “poteri forti” utilizzati impropriamente da Renzi per
convincere gli italiani e soprattutto i giovani, molti dei quali ci credono
pure, che “avrebbe voluto fare molte cose ma non gliele hanno fatte fare”...”che
per colpa dei soliti “protetti” tutti
gli altri non avranno futuro”...e trovare altri, falsi e fantomatici
“poteri forti” allontana lo sguardo da quelli “veri”, da quelli che “dettano le
regole”, che vogliono la distruzione delle tutele, del sindacato (colpevole
sotto ogni aspetto, ma necessario!) e anelano a trasformare i lavoratori in due
distinte categorie: quelli iper preparati e fidelizzati (sempre meno!) e “l'esercito
di lavoratori-utensili da utilizzare solo in caso di necessità, per il tempo
che servono e a condizioni non trattabili”. Più si ingigantisce la massa di
questi ultimi e più si libera il campo da ogni possibile tutela o diritto e
maggiore diventa l'accettazione. Il vero “potere forte” è la finanza, che detta
le regole alla politica, che deve convincere le persone con la menzogna a non
avere diritti...naturalmente una mano sostanziosa la da la gente che ci crede!
Dopo
lo scandaloso e delittuoso voto della segreteria del Pd, circa il sostegno alle
modifiche volute ed imposte da Renzi sul mercato del lavoro, e art.18 in primis,
rimane solo la speranza che la gente prenda atto di ciò che ha scritto
Gabriel Laub: “Ogni potere emana dal popolo, e non torna più” e faccia in modo di “farlo tornare”!
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