Se
vai su facebook o su twitter o navighi sul web spesso viene da chiedersi cosa
sia la normalità e se poi tenti di seguire la politica allora ti chiedi se addirittura esista!
Ci
sono giornate dedicate al ricordo di eventi tragici, come il 27 gennaio (Giornata
della Memoria), dove si dovrebbe raccontare ai giovani cosa sia la tolleranza,
il rispetto e il profondo significato della parola democrazia; cosa vuol dire e
quali crimini si possono commettere quando qualcuno si convince di essere un
“eletto” o un “unto del Signore”, oppure decide quale sia la razza che deve
comandare! Poi ti guardi intorno e vedi anomalie o scherzi, come Salvini e
Renzi; il ritorno del vecchio signorotto di Arcore, al quale è stata
indegnamente ridotta una “pena ridicola”, e cerchi di capire, al di là della
comune rozzezza, dell'amore per la bugia, dell'arroganza e del personale
interesse, cosa abbiano di veramente diverso da scegliere l'uno anziché
l'altro!
Poi
c'è il 25 novembre (Giornata internazionale per l'Eliminazione della Violenza
contro le Donne) e il 4 giugno (Giornata Mondiale contro la Violenza sui
Bambini) che dovrebbero ricordare ad ogni uomo che alza le mani su una donna
che è un criminale e come tale deve essere trattato e che ogni donna o uomo che
fa violenza ad un bambino non dovrebbe più vedere la luce del giorno!
Guai
dimenticare il 17 maggio (Giornata contro l'Omofobia), che festeggiamo con le
dovute cautele e le dovute distanze fino
alla mezzanotte per poi farli tornare diversi; come il 21 marzo (Giornata
Mondiale contro il Razzismo) che dopo le appropriate parole e il tono grave delle
grandi occasioni imbarcarli di nuovo sarebbe un sogno!
Un
grave peccato sarebbe dimenticare il 16 ottobre (Giornata Mondiale contro la
Fame nel Mondo), ma il delitto continuato è la consapevolezza che nel mondo ci
sono 925 milioni di persone che muoiono di fame e che ogni 5 secondi un bambino
muore direttamente o indirettamente a causa della fame e ce lo ricordiamo solo
in questa occasione.
A
queste giornate e molte altre dai ricordi terribili e toccanti se ne aggiungano
moltissime più tranquille, come la
Lettura, la Terra, l'Albero o la Gentilezza e, a ben vedere, ogni giorno è
quasi dedicato a qualcosa, ma il M5S ha trovato la necessità di istituire la
Giornata dell'Onestà il 24 gennaio 2015!
Non
mi interessa fare commenti sull'onestà o meno di Grillo, Casaleggio o onorevoli
vari, ma mi sono chiesto come mai nessuno abbia pensato di istituire la
“Giornata della Normalità”! Per una persona “normale” ogni giorno è il ricordo
di tutti quei giorni, perché rifiutando la violenza come modo di vivere, toglie
l'elemento scatenante di tutte le brutture che ognuno di quei giorni ci impone
di ricordare.
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