giovedì 22 marzo 2012

Giornata di riflessione

Dopo due giorni di navigazione fra giornali e blog per raccogliere le impressioni sulla riforma del mercato del lavoro, è prevalsa l'idea di fare una breve pausa di riflessione.
Onestamente è così tanta la delusione nel leggere certi post e articoli, che è preferibile fermarsi un attimo, riflettere ancora un po'...poi ancora...magari, chissà, domani, a mente fredda, Fornero e Monti appariranno di sinistra!...più a sinistra del Pd! Oddio, non è difficile!

Però è doveroso dare due notizie interessanti.La prima è che il nuovo presidente di Confindustria è Giorgio Squinzi. E Alberto Bombassei? Il "fornitore ufficiale" di Fiat, il delfino di Marchionne, l'uomo che avrebbe permesso il ritorno di Fiat in Confindustria? Ha perso! Di undici punti, ma ha perso! 
Non solo Squinzi ha vinto, ma ha anche detto che "l'art.18 non è il motivo per cui nessuno viene più a investire in Italia o per cui gli imprenditori italiani hanno perso la voglia di investire nelle loro imprese". Forse si è fatto prendere la mano, perché ha anche esagerato, nel sostenere che è possibile dialogare con la Fiom. L'inesperienza gioca brutti scherzi!
La seconda, riguarda monsignor Giancarlo Bregantini, capo commissione della Conferenza episcopale italiana, il quale asserisce: "Il lavoratore non è una merce. Non lo si può trattare come un prodotto da dismettere, da eliminare per motivi di bilancio". Questi vescovi con la tonaca rossa!
Ci sarebbe anche una piccola osservazione di Giampaolo Galli, direttore generale della Confindustria, che ha dichiarato che : "Il sistema degli ammortizzatori sociali in Italia è fra i meno costosi d'Europa"....ma è giornata di riflessione!

2 commenti:

  1. Buonasera Idelbo.
    Evidentemente non siamo soli.
    Mi sono permesso di pubblicizzare il suo blog con i miei colleghi, stampando pure qualcosa per aprire qualche discussione sul da fare per cambiare qualcosa di questo mondo.
    Da solo posso fare poco ma sommando molti "Poco"
    si può fare molto.
    Ho scoperto anch'io Monsignor Bregantini leggendo un libro di un anziano (per età) prete genovese. Evidentemente le coscienze si stanno svegliando e questo ritengo che sia un buon segnale di cambiamento. Anche se non commento molto seguo sempre volentieri il blog che mi permette di fare "4 ciacole" o meglio "Una bela ciciarada" con amici e colleghi: sappiamo che "Ne ferisce più la lingua che la spada".
    Un saluto cordiale Gianfranco

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  2. Caro Gianfranco,
    innanzi tutto vorrei ringraziarti dell'assiduità con cui segui il blog, poi, credimi, per quanto pochi, i tuoi commenti ripagano le ore dedicate ad una passione qualche volta faticosa. A fronte degli avvenimenti quotidiani, che spesso fanno violenza al lavoro e i lavoratori, ti chiedi se valga la pena continuare a scrivere, la sera, dopo una giornata di lavoro; soprattutto ti chiedi se ci sono ancora uomini ed energie per cui valga la pena lottare e credere in qualcosa di diverso. I tuoi commenti e le relative "ciciarade" con colleghi e amici sono l'energia necessaria!
    Cordialmente
    Idelbo

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