martedì 19 aprile 2011

LA POVERTA' NEL MONDO: per non dimenticare!

Se hai fretta passa oltre! Questo è un post che necessita di tempo e attenzione, per memorizzare bene la tragedia della fame nel mondo, della povertà dei tanti e dell'indifferenza dei molti. Questo è un post dedicato ai bambini che muoiono di fame nell'indifferenza di tutti quei paesi che fanno dello spreco un vanto di vita. Questo è un post che vuole richiamare l'attenzione di tutti sul dramma di milioni di angeli che soffrono le pene dell'inferno e, qualora esista veramente un inferno, non sarà mai peggiore di quello che hanno già passato o stanno passando.



Ad oggi sono oltre 700 milioni i lavoratori informali che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno e circa 1,2 miliardi con meno di 2 dollari al giorno.

La spesa annuale per la lotta all'Hiv/Aids, una malattia che miete 3 milioni di vite l'anno, equivale alla spesa di 3 giorni in armamenti. Ogni anno, il mondo spende 1 trilione di dollari in difesa, circa 325 miliardi in agricoltura e solo 60 miliardi in aiuti allo sviluppo. Per ogni dollaro speso in cooperazione allo sviluppo, 10 dollari sono spesi per armamenti. Nei prossimi 10 anni, 1 operatore medico-sanitario su 3 morirà probabilmente a causa dell'Aids.

Sono 75 milioni i bambini vittime dello sfruttamento...


L'opposto dell'amore non è l'odio..ma l'indifferenza...


I prezzi mondiali dei cereali sono aumentati del 71 per cento rispetto al 2005. I paesi ricchi forniscono più di 95,8 miliardi di euro in sussidi diretti ai loro agricoltori, ma i paesi del G8 hanno stanziato meno di 1/5 dei 15,3 miliardi di euro in aiuti per l'agricoltura promessi al vertice Fao del 2008 a Roma




Nel mondo mancano 4,25 milioni - 1 milione solo in Africa - di medici operatori, oltre 2,5 milioni di insegnanti.  72 milioni di bambini non vanno a scuola. Di questi la maggioranza sono bambine. Solo la metà di tutti i bambini, e ancora meno bambine, completano le elementari nell'Africa sub-Sahariana: una ragazza africana media di 16 anni ha meno di 3 anni di scuola. Devono lavorare...anzi...essere sfruttati.


2 miliardi di persone non dispongono di strutture sanitarie adeguate: più di 3 milioni di persone sono morte nel 2005 a casa dell'Aids; 33 milioni sono affette dal virus dell'Hiv, cifre che sono in crescita; 4000 bambini al giorno e con meno di 5 anni muoiono di diarrea, malattia facilmente evitabile; nei paesi poveri, ogni minuto muore una madre di parto per carenze e inefficienze nel sistema sanitario; 1 miliardo di persone vive senza avere accesso all'acqua pulita, e 2 miliardi senza strutture igienico-sanitarie adeguate.

Siamo andati sulla luna; ci si appresta ad andare su Marte; si scoprono ogni giorno cose che migliorano la vita e nessuno ha trovato o vuol trovare la soluzione alla fame nel mondo. Jean de La Bruyère scrive: "Se la povertà è la madre dei delitti, lo scarso ingegno ne è il padre".


Se, utopicamente, Salvator Diaz Miròn scriveva:" Sappiatelo, sovrani e vassalli, eminenze e mendicanti, nessuno avrà diritto al superfluo, finché ad uno solo mancherà del necessario"...non è poi così utopistico ciò che scrive Pierre Bourdieu: "...indubbiamente non è irragionevole aspettarsi che gli effetti della politica di una piccola oligarchia attenta solo ai suoi interessi economici a breve termine possano favorire l'emergere progressivo di forze politiche, anch'esse mondiali, capaci di imporre progressivamente la creazione di istanze transnazionali col compito di controllare le forze economiche dominanti e di subordinarle a fini realmente universali".


963 milioni di persone nel mondo vivono in condizioni di povertà. Ogni cinque secondi un bambino muore di fame.




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