martedì 11 settembre 2012

Onorevole La Russa, Cetto La Qualunque è una spanna superiore!

Un caro amico, nonché lettore, ci ha scritto se non si corra il rischio di ridurci gli argomenti su cui scrivere continuando a promettere di non parlare più di Bossi e poi di Bersani e poi di chissà chi altro. 
Tranquillo, la realtà supera la fantasia! 
Si potrebbe parlare del ritorno di Rutelli al centro sinistra, ma non merita spendere parole e tempo per un mercenario della poltrona. L'unica speranza è che il Pd non uccida l'agnello più grasso per festeggiare il figliol prodigo...più prodigo che figliolo! A dire il vero un desiderio lo coltivavamo, quello di sentir dire gli alti esponenti del centro sinistra " No, grazie". Se non ci siamo persi lanci di agenzie, l'unico a prendere le distanze è stato Ivan Scalfarotto. 

Grazie ai nostri politici abbiamo argomenti a iosa e l'imbarazzo, caso mai, è  scegliere. Anzi, oggi, non c'è neanche questo! 
La Russa, puntuale e attento agli avvenimenti, nonché fine analista, commenta il duplice omicidio di Milano : "Fa parte dell'ideologia della sinistra credere che rubare, in determinati casi, può essere considerato un furto, che la proprietà privata può essere violata...".
Qualcuno potrebbe supporre al solito sfondone pre-elettorale o ad una fin troppo mattiniera intervista la causa della mancata lucidità o la voluta provocazione. 
No. Niente di tutto ciò!
Il web, terribile strumento di incontrollata libertà, ci ha fatto conoscere ampiamente il La Russa uomo, onorevole e ministro: l'uomo rissoso con giornalisti e pubblico, perché armato della sua posizione e della scorta; il ministro irrispettoso delle istituzioni e l'onorevole arrancante e patetico a seguito di strafalcioni televisivi.
La Russa rappresenta la forma più becera, rozza, violenta e arrogante della destra: quella delle adunate del sabato fascista; delle forzate partecipazioni ai comizi dei gerarchi,  obbligando ad applaudire al segnale convenuto; del coprifuoco e degli oppositori in galera o al confino.
Per quanto lo aiutino il suo mefistofelico sguardo, le sue deliranti interviste e per quanto si sforzi e "qualunquemente" tenti non sarà mai all'altezza di " Cetto La Qualunque".



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