martedì 4 settembre 2012

Diminuire la disoccupazione? Basta aumentare lo "scoraggiamento"!

Monti, recentemente, ha detto che ormai siamo infondo al tunnel...e che si intravede già la luce. Ma siamo certi che non  sia una lampada?
E' vero che potremmo elencare tutta una serie di dati...a sostegno della "lampada", ma sarebbe tempo e fatica sprecata. Ormai a tutti sono noti i dati della disoccupazione, giovanile  o meno, la storia degli esodati, l'evasione fiscale ecc. Ormai sono dati vecchi, quindi vediamo quelli nuovi.
Secondo i dati Ocse l'Italia, con il suo 3,1% di inflazione, si piazza al primo posto fra i paesi del G7. Sai che medagliere avremmo se esistessero le olimpiadi per i primati negativi collezionati? Francamente saremmo imbattibili!
Nel documento presentato dall'Ilo, Employment Outlook: Bleak Labour Market Prospects for Youth, non si fa diretto riferimento all'Italia, ma ai paesi avanzati, dei quali è parte,  e si legge che la disoccupazione giovanile scenderà gradualmente dal 17,5% del 2012 al 15,6% del 2017 (si tenga conto che nel 2007 era del 12,5% !). Ma il miracolo non sarà merito del mercato del lavoro o delle politiche dei governi, ma solo perché gli "scoraggiati", quelli cioè che non vanno più alla ricerca del lavoro e che sono in continuo aumento, non saranno più conteggiati fra i disoccupati! Infondo però più se ne riesce a  "scoraggiare" e meno sarebbero i posti da creare...e, sempre più infondo, nessuno gli ha chiesto di "scoraggiarsi"!
Sicuramente era una lampadina...quella di Archimede Pitagorico!

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