martedì 2 ottobre 2012

Se i Casini inorridiscono, i Bersani si incazzano!

Che pena per Casini! E' inorridito! Uno pensa che abbia letto i dati dell'Ilo, a proposito delle disoccupazione crescente; oppure che abbia ascoltato  il senatore Antonio Razzi, di Popolo e Territorio, quando stentava  a leggere ciò che gli avevano scritto su un foglio e dava sfoggio di un'ignoranza imbarazzante. Forse, chissà, gli era tornato in mente l'esultanza per la vittoria della Polverini a governatrice del Lazio, mentre gli "stirava" il braccio al cielo o quando era pappa e ciccia con l'uomo d'Arcore, il grande statista di putiniana memoria con il quale ha condiviso le vergogne conosciute dal mondo intero.

 Chissà se è inorridito a sentire la Minetti parlare dell'importanza del latte materno davanti a consiglieri che facevano di tutto all'infuori che ascoltarla. Ci mancava solo la consigliera che facesse la maglia. Che fosse in pena per le dimissioni da sindaco della Carlucci a causa delle troppe pressioni fattele dai consiglieri del Pdl o dell'arresto di Fiorito?  Un sacco di congetture e poi , cliccato sul link, si legge che è inorridito al pensiero che Bersani possa governare con Vendola! Francamente ci sfugge il senso di tanto orrore, visto che è in continuo "raschiamento" di personaggi di cui contornarsi per far fronte alle sue incapacità di contare qualcosa e, visti i precedenti, gli consigliamo di fare come Formigoni: chiedere al Papa di pregare quotidianamente per lui! Onestamente eravamo noi inorriditi al pensiero che il segretario del Pd tentasse la suicida manovra di mettersi con un personaggio come Casini! Non che la cosa sia accantonata (in politica va bene tutto e il contrario di tutto), ma almeno si è letta una ferma presa di posizione, il che fa pensare che anche i Bersani si incazzano!
Ma lasciamo Casini nei suoi inorridimenti perché, come dice il giovane  e rampante Renzi, non ce ne può frega' de meno, per fare qualche considerazione sull'ormai zattera del Pd.
Alle primarie si sono presentati in cinque (5...per non sbagliare!): Bersani, Vendola, Puppato, Civati e Renzi e, chissà che non esca un rappresentante pro-Monti! Sinceramente la paura, in questo partito (o armata Brancaleone), non sono le correnti che, se non fosse una battuta scontata e anche un po' cretina, rischiano di far prendere l'influenza, ma è la mancanza di una vera classe dirigente. Difficilmente concordiamo con le analisi de Linkiesta, ma è impossibile controbattere davanti ad una affermazione così palese ed evidente.
In questi anni il Pd non ha fatto niente per meritarsi il "vantaggio" elettorale (sempre che ci sia ancora!) e, comunque, pur avendo avuto la fortuna che il Pdl si sta sfaldando a causa del suo legalizzato sistema di corruzione e malaffare, non solo non riesce a coglierne l'occasione, ma si presenta agli elettori diviso, impreparato e privo di un progetto unico per governare. Sono intenti esclusivamente a contarsi per gruppi! Per l'ennesima volta, gli elettori devono schierarsi non per "l'idea" ma per le "idee". Chiunque vinca le primarie, sia chiaro, dovrà mediare con gli altri, sempre che non si vogliano i voti di destra o accordi suicidi, per cui "l'idea" non sarà quella concordata in un progetto unitario, ma un vile, umiliante e penoso compromesso che non porterà a governare, ma a gestire una litigiosa sopravvivenza. 
Mancano ancora pochi giorni prima che venga deciso di fare scempio della sinistra e siamo certi che i lavoratori (ve li ricordate?) questa volta sapranno decidere.
Il centro sinistra ha in mano il pallino e mentre la Confindustria, per bocca del suo presidente, comincia a lanciare assurdi proclami sull'insufficienza della flessibilità in uscita, suscitando le prese di posizione della Fornero e di parte del sindacato (salvo Bonanni) e ritiene che per aumentare la competitività sia necessario solo lavorare  di più, senza fare nessun cenno agli investimenti in tecnologia e ricerca e i relativi compensi, voi state perdendo tempo a contarvi.
In questo momento, visto il contesto storico, servirebbe un  Bersani non solo incazzato, ma anche "segretario" del Pd.



2 commenti:

  1. Casini inorridito dal mite Vendola:non inorridisce per Er Batman che si conpra con soldi pubblici un SUV per quattro fiocchi di neve;per un Penati che incassa tangenti miliardarie (in Euro),per Berlusconi che passa vacanze dal povero Briatore,per gli appartamenti comprati da Lusi ,ancora non si sa per chi;per Renzi impegnato in campagne personali milionarie non si sa da chi finanziate.etc........

    RispondiElimina
  2. Mi dispiace non risponderti per nome...ma non mi preoccupa che si inorridiscano i Casini...ma che smettano di incazzarsi i lavoratori, perché la paura è che cadano nell'indifferenza!

    RispondiElimina