martedì 23 ottobre 2012

Una storia diversa...ma per niente normale!

Una storia diversa dalle altre sere; uno spaccato di vita quotidiana, senza nessuna intenzione di moraleggiare. Solo una storia.
Ogni tanto vado al bar a farmi un panino con birra con i miei terribili vecchietti e pago volentieri pegno per le lunghe assenze con un giro di prosecco.
Non nascondo il piacere di ascoltare le lunghe e chiassose discussioni di politica e lavoro; le primarie del Pd; la scomparsa del Pdl e, soprattutto, se Maroni riuscirà a ridare credibilità alla Lega...sopra il bancone del bar campeggia la bandiera verde...ma da qualche mese i leghisti "celoduristi" sono abbastanza silenziosi e sono certo che aspettano il momento di poter "urlare" di nuovo.
Ciò che maggiormente mi colpisce degli avventori è la capacità di non far cessare mai di funzionare le quattro slot machine...sembra di essere alla catena di montaggio. Non ricordo di averne mai vista una ferma! Chiunque entra, cambia i soldi in gettoni...aspetta il suo turno...partecipa con urla di dissenso o di incoraggiamento alla quasi fortuna del giocatore di turno...e poi gioca! 
Ormai conosco un po' tutti, almeno di vista, e sarà una deformazione professionale, ma saprei descrivere nei minimi particolari cosa faranno o ciò che diranno. E comunque, il finale, è sempre lo stesso...la delusione di non aver vinto niente! Chi non gioca alle macchinette mangia-soldi, tenta la fortuna con i gratta e vinci!
Un giovane lavoratore, appena diventato padre, ogni giorno prende panino, un bicchiere di vino rosso, il caffè e l'immancabile " mega turista per caso". Il 50% del suo pranzo è speso  per  grattare un cartoncino, nella speranza che madama fortuna lo baci. Una volta ha vinto 20 euro e ha voluto, in cambio, altri due "cartoncini"...naturalmente perdendo anche quelli! 
Oggi guardavo un lavoratore, che dopo aver bestemmiato e inveito contro i ladroni della politica; dopo aver urlato per dieci minuti della vergogna di aver portato i lavoratori a non arrivare a fine mese e di farli lavorare saltuariamente, come nella sua azienda, è andato alla cassa, ha cambiato 10 euro in gettoni...forse per tentare di "arrivare a fine mese"! Sono rimasto così colpito, che non riuscivo a non seguirlo con lo sguardo. Ha perso tutti i soldi...ha aperto il portafogli...ha guardato per diversi secondi...poi scuotendo la testa e con l'espressione di chi la voglia tentare tutta, ha cambiato altri 10 euro e li ha persi di nuovo!
Ho bevuto il mio prosecco ed ho salutato i miei vecchi. Per strada pensavo quanto fosse bella la libertà...pure  quella di farsi i cavoli propri!
Volevo solo raccontare una storia...diversa...ma per niente normale!



Nessun commento:

Posta un commento