Come ogni sera, prima di scrivere sul nostro blog, facciamo un giro su facebook e twitter per leggere le notizie e per incontrare gli amici e ci siamo inorriditi a sentire il video allegato, che abbiamo preso da "Laicità dello stato". E' un video di Radio Maria, nel quale De Mattei, vicepresidente del CNR, parla delle tesi di mons. Mazzella, arcivescovo di Rossano Calabro " Catastrofi: castighi divini"
" Dice mons. Mazzella che le grandi catastrofi sono una voce terribile ma paterna di Dio [...] Se la terra non avesse pericoli, dolori, catastrofi eserciterebbe su di noi un fascino irresistibile e dimenticheremmo troppo facilmente che siamo cittadini del cielo. In secondo luogo, osserva l'arcivescovo, le catastrofi sono talora esigenza della giustizia di Dio delle quali sono giusti castighi [...] Alla colpa del peccato originale si aggiungono le nostre colpe personali e quelle collettive, e mentre Dio premia e castiga nell'eternità, è sulla terra che premia o castiga le nazioni"
Non vogliamo commentare la giustificazione di uno studioso e vicepresidente del CNR sulla morte di tanti innocenti a causa delle catastrofi, ma evidenziare certamente che è vicepresidente del Centro Nazionale Ricerche! Uno studioso.
Ci piacerebbe tanto conoscere il teologico pensiero sul nazismo, con milioni di ebrei innocenti uccisi, sia di mons. Mazzella che di De Mattei. Chissà che non ci sia da riscrivere un pezzo di storia sulle "colpe dei padri che ricadono sui figli"e, comunque, quest'ultimi "redenti nel dolore".
" Dice mons. Mazzella che le grandi catastrofi sono una voce terribile ma paterna di Dio [...] Se la terra non avesse pericoli, dolori, catastrofi eserciterebbe su di noi un fascino irresistibile e dimenticheremmo troppo facilmente che siamo cittadini del cielo. In secondo luogo, osserva l'arcivescovo, le catastrofi sono talora esigenza della giustizia di Dio delle quali sono giusti castighi [...] Alla colpa del peccato originale si aggiungono le nostre colpe personali e quelle collettive, e mentre Dio premia e castiga nell'eternità, è sulla terra che premia o castiga le nazioni"
Non vogliamo commentare la giustificazione di uno studioso e vicepresidente del CNR sulla morte di tanti innocenti a causa delle catastrofi, ma evidenziare certamente che è vicepresidente del Centro Nazionale Ricerche! Uno studioso.
Ci piacerebbe tanto conoscere il teologico pensiero sul nazismo, con milioni di ebrei innocenti uccisi, sia di mons. Mazzella che di De Mattei. Chissà che non ci sia da riscrivere un pezzo di storia sulle "colpe dei padri che ricadono sui figli"e, comunque, quest'ultimi "redenti nel dolore".
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