lunedì 9 aprile 2012

Governo scandaloso o scandalo Lega?

Un lettore del blog ha chiesto il motivo per cui non si è scritto niente sullo scandalo della Lega; soprattutto si chiedeva perché non c'era nessun video su "Hanno detto" del Trota o qualche vignetta satirica su "Riflettere , sorridendo".
In passato si è scritto...e molto! Chi ci segue da tempo sa cosa pensavamo (e pensiamo!) della Lega, del suo leader e dei suoi seguaci; soprattutto si è spesso rimarcata la voracità di chi urlava "Roma ladrona" e non disdegnava (e non disdegna!) i privilegi e i lucrosi stipendi. Si sono dedicati interi post alla gestione familistica e simil-dittatura di un movimento che era nato duro e puro per poi trasformarsi in un partito come gli altri, dove l'interesse primario era la poltrona e la sistemazione di familiari, famigli, amici e amici degli amici. 
Si è seguito il declino di Bossi, ma senza dimenticarci che, infondo, era un uomo malato, circondato da loschi personaggi che se ne sono approfittati. Si è guardato con stupore e rabbia al tentativo di far crescere suo figlio, in possesso solo di incapacità e mancanza di meriti; incapace persino di "comprarsi" un pezzo di carta, tanto per cercare di assumere una parvenza di merito. Si è più volte accentuata la rozzezza e l' "ignoranza" che regnava in quel movimento. Non ci siamo dimenticati di rilevare il profondo razzismo di molti suoi esponenti e, soprattutto, l'assoluta assenza di democrazia interna al movimento (partito!), dove solo il piccolo e insignificante leader aveva il diritto di parola.
Si era pronosticata la sua fine, che non ci sarà, fino a quando il Veneto, strategicamente importante, non capirà che quello non era, non è e non sarà mai il suo interlocutore ideale. 
Da Bossi a suo figlio, passando per sua moglie, Calderoli, Castelli, Maroni, Borghezio  e altri, si sono additati come il "peggio" che si potesse avere, per cui, oggi, non si vede l'utilità di unirci alla massa di denigratori o adulatori dell'ultimo momento, come Ferrara e Fini, che per scrivere "controcorrente", si inventano ciò che Bossi non è mai stato, salvo che un opportunista...sicuramente abile e scaltro! Ha solo colto il momento giusto e la persona giusta per sdoganarsi e per nascondere tutte le malefatte tipiche del potere e degli altri partiti di "Roma ladrona". Si scopriranno altre malefatte, si accentueranno quelle conosciute ma quasi nascoste, si vomiteranno tanti di quei sotterfugi che la meraviglia diventerà normalità...e tutto questo da quando è tornata all'opposizione! E prima?
Si segue con attenzione, ma con un forte senso del "dovuto" il lavoro della magistratura, sperando che faccia piazza pulita dei falsi predicatori del nuovo e del pulito, impregnato di razzismo, rozzezza; predicatori di un Nord, antagonista dell'Italia, solo per creare i propri interessi, consapevoli dei loro limiti, per una gestione nazionale.
Quello che ci interessa di più è seguire l'operato del Governo, che dopo un inizio in cui si riponevano speranze (e questo blog ha preso sempre una certa distanza!), sembra andare nel senso inverso dell'equità: basti vedere la commedia dell'articolo 18, servito più  come grancassa per nascondere altre iniquità, naturalmente con il consenso dei partiti di maggioranza, o meglio, del residuo degli stessi.
Si consiglia la lettura dell'articolo di Battista Gardoncini, Caro Monti, non faccia finta di non capire,  su Nuova Società, nel quale si denuncia un fatto molto grave. 
Per legge fu istituita una Commissione con lo scopo di comparare gli stipendi dei nostri politici (parola grossa e impegnativa!) e amministratori a quelli dei colleghi europei. Presa visione del lavoro da svolgere, la Commissione ha dato le dimissioni perché, come rileva il presidente dell'Istat, Giovannini,  "Nonostante l'intenso lavoro svolto nei mesi scorsi, i vincoli posti dalla legge, l'eterogeneità delle situazioni riscontrate negli altri Paesi e le difficoltà incontrate nella raccolta dati non hanno consentito alla Commissione di produrre i risultati attesi". A causa di leggi complicate, intrecciate e contraddittorie, non sono stati in grado di capire come dovevano intervenire. Naturalmente chi di dovere si è ben guardato dal fornire i dati richiesti! In pratica la Commissione ha chiesto a Monti di  fare un po' di chiarezza "sul quel che guadagnano al netto delle ruberie i politici italiani". 
Ora, siccome parliamo della categoria alla quale appartiene anche il nostro Premier, tra l'altro quella a "vita", la risposta non poteva che essere vaga, distante e molto fumosa.  
Ai lavoratori, che stringono sempre più la cinghia (ormai arrivati alla fibia!), gli si chiede senso di responsabilità mentre gli vengono sottratti i più elementari diritti; ai nostri politici e amministratori super pagati, per i quali una cinghia extra large è insufficiente, non si chiede più niente...si dà e basta!
Seguire le vicende della Lega, lo squallore che si evidenzia attraverso i grilli canterini che ogni giorno spuntano fuori, autisti che filmano le malefatte, segretarie, fidanzati bodyguard, che sentono il "dovere" di dire le verità...solo ora!...è giusto, ma questo è, fondamentalmente, il compito della magistratura. Ciò, però, non deve distoglierci dal controllare l'operato del governo, che ogni giorno dimostra sempre più di essere tutto all'infuori che equo. Questo è il nostro dovere!






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