mercoledì 21 dicembre 2011

Benvenuti nella realtà!

Su Il Fatto Quotidiano, Ignazio Marino, si chiede se sia più italiano un evasore o un immigrato e, nello specifico: "chi è più italiano, chi evade il fisco e porta i suoi soldi all'estero, o il migrante che in Italia lavora come infermiere, come badante, facendo il suo dovere e pagando tasse e contributi?". Tra le altre cose si chiede se non sia il caso di legare il diritto di voto alla contribuzione fiscale piuttosto che alla cittadinanza. Ed evidenzia quanto sia sciocco e discriminante il mancato riconoscimento di essere italiani ai bambini nati nel nostro Paese da genitori migranti. Ignazio Marino, sensibile e intelligente uomo di sinistra, rimarca che "l'integrazione è un dovere civico, una risorsa umana, sociale e produttiva" e spiega come sia latente, oggi, il razzismo... e non solo da parte dei soliti gruppi neonazisti. 
La realtà, purtroppo, è che nei periodi di crisi, il razzismo è cavalcato in modo particolare da chi non ha idee politiche serie e cerca, con la cultura del "capro espiatorio", di sopravvivere facendo tirare fuori alle persone gli istinti più feroci. Cercare negli altri, specie se diversi, la causa dei propri mali è storia antica. E la Lega insegna! I capi leghisti sanno bene (sicuro?) che l'Italia è fra i paesi europei che ha il minor numero di extracomunitari (solo un 6% della popolazione!); sanno benissimo che gli extracomunitari contribuiscono a pagare le pensioni e alla produzione del Pil (11%), ma che altro saprebbero dire, se non le solite cialtrone e ridicole litanie " che rubano il pane", "che minacciano la sicurezza delle nostre famiglie", poi scoppiano violenze contro i rom...a seguito di una gigantesca bugia e neanche si ha la decenza di vergognarcene! Un folle uccide dei senegalesi e non abbiamo sentito un leghista  "del cerchio magico"condannare il fatto! Sono stati al governo per anni e hanno preso per i fondelli i loro elettori e non hanno altre armi, per salvare le loro poltrone, che gridare "all'extracomunitario in mare"...come deterrente alla loro incapacità di governare e di creare lavoro. Non sono stati capaci di portare a termine un solo punto del loro programma elettorale e la colpa è dei comunisti o degli extra comunitari. 
Il fatto drammatico non è la loro criminale leggerezza, ma la follia di chi ancora ci crede!
D'altronde perché meravigliarci tanto della Lega, che non è altro che la brutta copia di una precedente coalizione di governo, il cui ex premier, che ieri, al Quirinale, ha dormito per quasi tutto il tempo in cui ha parlato il Presidente Napolitano e, non sapendo che avesse detto, si è sbizzarrito nelle sue solite, assurde e offensive battute: " [...] non ho mai avuto la passione della politica [...] d'altronde, io viaggio su aerei più belli di quelli di Stato..."
Ora, che non avesse mai avuto la passione per la politica...l'abbiamo visto e l'Italia lo ringrazierà per molti anni ancora, durante il periodo dei sacrifici da lacrime e sangue per riparare ai suoi disastri. Indubbiamente, oggi, vola in aerei sicuramente più belli e fa bene a rimarcare che lui, dopo tutto, è ricco e ... che si è "sistemato" prima di lasciare la guida di un Paese che ha martoriato. Forse sta proprio qui il fascino che Berlusconi esercita su molte persone, altrimenti non sappiamo spiegarci lo spirito harakiri dei tanti... dei troppi!
Questi sono i nostri rappresentanti eletti...questo è il nostro livello politico... ma come ci disse un operaio, in risposta alle nostre considerazioni sopra evidenziate,  "benvenuti nella realtà"!





4 commenti:

  1. Caro Idelbo,
    un'amara realtà quella della nostra povera Italia. Basti pensare che alcuni mesi or sono fui cacciato su due piedi da una collaborazione televisiva (rai 3!!) per aver sostenuto sostanzialmente "i barbari siamo noi, non i migranti". Le mie argomentazioni furono ritenute sovversive e pericolose dal conduttore.Che dire?

    Chi lo desidera può leggere l'intervento:
    (http://nellacittainvisibile.blogspot.com/2011/04/lampedusa-clandestini-barbari-noi.html).

    Complimenti per il post.
    W

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  2. Caro Prof. Woland, ho letto il suo post ed ho lasciato il mio commento...confermo: noi siamo i barbari! Mi sembra di cogliere un nuovo modo di fare politica, e non vorrei sbagliarmi! Non se ne può più di ignoranza, arroganza e sentire urlare falsità...

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  3. l'italia è un paese che ha risorse umane grandi e infinite, sotto a questo pesante momento c'è la cultura, ci sono le menti giuste per poter riemergere. c'è bisogno di coraggio, il coraggio dei puri. una ripartenza, azzerando tutto non è lontana, i barbari scompariranno.

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  4. ..l'Italia è un Paese strano..chissà se un giorno riuscirà a capire le proprie potenzialità!

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