sabato 17 dicembre 2011

Buon Natale a tutti

Buon Natale a tutti.
Questo è il primo Natale da quando abbiamo iniziato l'avventura del blog e vorremmo, almeno idealmente, stringere la mano ad ognuno di Voi, ringraziandoVi del sostegno che ci ha dato la voglia e l'entusiasmo di continuare l'impegno preso, anche nei momenti nei quali lo ritenevamo vano.
Vogliamo fare gli auguri a tutti i giovani, occupati o disoccupati, precari o neet, augurando loro che presto gli possa essere data l'opportunità di un lavoro e di un futuro dignitoso.
Auguri di cuore ai meno giovani, spesso dimenticati nella tragedia della disoccupazione, o che, dopo una vita di lavoro, si sentono parte di "una lobby sindacale", solo per essersi conquistati il diritto alla pensione.
Un augurio particolare e caloroso lo rivolgiamo a chi, per causa di una sconsiderata amministrazione politica, versa in tragiche condizioni economiche, negandogli il diritto di festeggiare dignitosamente con la famiglia.
E' con tenero affetto che auguriamo alle persone anziane di trascorrere le feste con le persone a loro più care. E non ci dimentichiamo mai che loro sono il nostro passato, senza il quale non ci sarebbe stato il presente e non ci potrebbe essere il futuro.
Un abbraccio e un augurio agli extracomunitari, che presto possano trovare la "loro casa" anche da noi.
Dimenticando l'amarezza, auguriamo alla sinistra di ritrovare la strada smarrita e la voglia di parlare ancora da sinistra; soprattutto le auguriamo di trovare il necessario coraggio di lasciare il futuro alle giovani speranze, prendendo coscienza della loro incapacità di "vedere il nuovo".
Un immenso e sincero augurio a tutte le donne perché, per quanto oggi penalizzate da un'ottusa politica, non vi è dubbio che il futuro è donna. Ed è in loro che fondiamo la speranza di un Paese migliore.
Auguri all'Italia, affinché possa uscire dalla crisi e che non debba più, in futuro, subire l'umiliazione di una politica oltraggiosa come quella degli ultimi quindici anni.
E' Natale, la festa dei piccoli, ed è difficile fare gli auguri alle migliaia di bambini poveri che popolano la nostra"ricca" Italia e che sono condannati a rinunciare al sogno dell'arrivo di Babbo Natale, ma vogliamo augurare loro che il futuro gli dia "moltiplicato" ciò che oggi gli è stato tolto. 
Un ultimo e sentito augurio a chi crede che il mondo possa essere cambiato, affinché non abbandoni mai la voglia di lottare e che, sempre, negli altri veda "tanti se stesso", al di là del colore della pelle e della lingua diversa.
Buon Natale  a tutti

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