martedì 24 luglio 2012

Nessuno dovrà dire grazie a nessuno

James Henry, nel suo rapporto The Price of Offshore Revisted for the Tax Justice Network, scrive che gli ultra ricchi tengono 21 mila miliardi di dollari nascosti nei paradisi fiscali. La cifra tiene conto solo dei contanti; se si dovessero contare le proprietà immobiliari  la cifra giusta si aggirerebbe intorno ai 32 mila miliardi di dollari, pari al Pil di Usa e Giappone insieme!
E su questi soldi non è concesso intervenire! Vuoi che siano messi alle Isole Cayman come deposito garanzia contro le catastrofi o le crisi planetarie? E' forse per questo che non vengono toccati quei soldi e si preferisce chiederli ai lavoratori? 
Se il motivo è questo, allora siamo sollevati ed è tollerato andare in pensione a 65, ma va bene anche 70anni. Va bene che il lavoro venga pagato meno e non più tutelato, che si pensi di togliere la tredicesima...intanto ci sono gli ultra ricchi che pensano a noi, accumulando montagne di dollari!
Ormai alle isole Cayman il bagno si fa come Paperon de Paperoni e la gente vive negli atrii delle banche, perché queste hanno occupato ogni metro quadro.
Qualcuno potrà dubitare che sia un fondo di garanzia per il nostro futuro, ma la prova lampante la offre D'Alema, quando asserisce che è sulle spalle del Pd tutto l'impegno a governare, perché la destra si sta completamente disinteressando. Forse è per eccessiva stanchezza che il moderno Robin Hood, impegnato a far raggranellare i soldi dei lavoratori, non capisce che la destra il fondo di garanzia lo vuole...ma per goderselo. Eh no...il Pd ha dato l'impegno di sostenere Monti e lo farà fino alla fine...di chi? E se lo fa è perché pensa a noi, altrimenti si dovrebbe convenire con la maggioranza dei lavoratori i quali ritengono che "di sinistra", ormai, gli sia rimasta solo la mano...e quella più scaltra!
Chissà se nei palazzi romani, blindati contro il rumoreggiare dei cittadini (perché!), sia arrivata la notizia del risarcimento effettuato alla famiglia di Matteo Armellini, il giovane operaio morto nell'allestimento del palco della Pausini, da parte dell'Inps: 1.936,80 euro con la seguente causale "risarcimento per infortunio e malattia professionale"! 
Quando si leggono notizie come queste nasce qualche dubbio sull'altruismo degli ultra ricchi, sulla bontà della maggioranza del Pd, senza il Pdl (in fondo c'è solo una "l" che li divide!), sulla capacità dei governi tecnici e verrebbe voglia di seguire chi dice che è giusto   combattere per il proprio  futuro e che è necessario lottare per un lavoro e una vita dignitosa.
Un vecchio, al bar, sosteneva che aveva lavorato tutta la vita e che ciò che aveva se l'era guadagnato con il sudore e non doveva dire grazie a nessuno. 
Forse è meglio così...forse è giusto che ognuno abbia la possibilità di guadagnarsi la vita e allora non ci resta che ringraziare gli ultra ricchi per l'impegno profuso e chiedergli di restituire i soldi. Almeno anche loro possono smettere di fare il bagno in carta e moneta e godersi, finalmente, il mare. Così nessuno dovrà dire grazie a nessuno.




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