lunedì 20 febbraio 2012

U.Beck: Il reddito di cittadinanza

" Come si può condurre una vita sensata anche se non si trova un lavoro?
Come saranno possibili la democrazia e la libertà al di là della piena occupazione?
Come potranno le persone diventare cittadini consapevoli, senza un lavoro retribuito?
Abbiamo bisogno di un 'reddito di cittadinanza'.
Non è una provocazione, ma un'esigenza politica realistica"

(Ulrich Beck)

2 commenti:

  1. Caro Idelbo,
    non avrei mai creduto, quando avevo vent'anni, che ci saremmo ritrovati, dopo quasi mezzo secolo, in una situazione di così grave imbarbarimento. Peraltro sentire che Marchionne - solo per fare un esempio - ha avuto un premio di 50 milioni di euro mi fa accapponare la pelle.
    Un maestro elementare dovrebbe vivere 50 vite - lavorare quibdi per 1500 anni - per guadagnare 50 milioni.
    Che mondo è questo?Che fare?
    Un abbraccio
    W

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  2. Caro prof. Woland,
    Il nostro top manager ( Marchionne) risponde al suo quesito nella lunga intervista pubblicata dal Corriere della Sera:"i Miei compensi hanno una parte fissa e una variabile costituita da opzioni sulle azioni Fiat, e dunque legata alle quotazioni del titolo"...e quando l'intervistatore gli fa presente che comunque è uno sproposito, rispetto al dipendente medio, risponde:" Trent'anni fa non si era ancora creato un mercato delle competenze manageriali come quello attuale"! tutto ciò da il senso di come sia basilare, per certi amministratori il "guadagno ad ogni costo"...compreso quello sociale!
    Cosa fare contro tutto questo? Dura! Veramente dura! Un timido inizio sarebbe che tutti i lavoratori si rendessero conto che le crisi sono dettate da certi personaggi e...SEMPRE!...dalle speculazioni...che non sono certamente causate dai lavoratori!
    Cordialmente
    idelbo

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