lunedì 27 gennaio 2014

Indignarsi è il minimo!

Con tutta franchezza, della vicenda che coinvolge il presidente dell'Inps, Mastropasqua, mi indignano tanto le cartelle truccate e le fatture gonfiate per decine di milioni di euro quanto la falsità dei politici. 
Fino a ieri trovavano normale che un individuo potesse ricoprire 25 incarichi di prestigio, tanto da fargli guadagnare 1milione e 200mila euro l'anno, e pensavano pure che avesse il tempo necessario da dedicare all'Inps. Sono mesi che su Facebook si leggono post e articoli su questa anomalia e a nessun politico è mai sorto il minimo dubbio. Falsi e indegni come Mastropasqua!
Il presidente del Consiglio chiede che si vada fino infondo e che la verità deve essere fatta...forse gli basterebbe chiederlo allo zio Gianni, visto che il presidente dell'Inps sembra essere un uomo a lui vicino! 
Ivan Scalfarotto, ex vice-presidente del Pd e renziano doc scrive sul suo blog: " Diciamoci la verità: che il presidente dell'Inps Mastropasqua abbia 25 incarichi non è veramente sostenibile"! E titola il post "Basterebbe il buon senso"! A proposito di buon senso, caro Scalfarotto, ma fino a ieri cosa ha fatto e dov'era? Posso capire tanti suoi colleghi, che non amano essere frequentare Facebook o Twitter, ma lei è iper-presente, tanto che durante l'ultima assemblea del Pd credo che si sia dedicato esclusivamente a twittare (spero si dica così!) ogni istante e ogni battuta. Posso capire che i suoi precedenti molteplici impegni lo abbiano distolto dal cattivo malgoverno, ma sicuramente qualche post su Mastropasqua l'avrà sicuramente letto...ma a quel tempo non le "serviva", politicamente, scrivere un post per dimostrare la verginità del pensiero renziano...mi creda, non ci si ricicla così!
Anche l'ex ministra Fornero si è sentita in dovere di dire la sua, in un'intervista a La Stampa del 27 gennaio, spiegando di non essere riuscita a limitare il potere di Mastropasqua perché la "politica" ha messo il veto sull'operazione di ristrutturazione dell'Inps!
I sindacati? Sembrerà strano, ma se n'è accorta pure la Cgil...almeno ha dato patetici e tardivi segnali di vita...e gli altri?
Se poi guardiamo il caso dell'ex ministro Scajola, la casa ricevuta a sua insaputa,  l'indecenza raggiunge livelli da nausea. 
Insomma, come sempre, nessuno sapeva, tutti si indignano e i cittadini dovrebbero crederci!
Non ci sono soldi...gli italiani "pretendono" lavoro...i giovani "vorrebbero" un futuro...i poveri "chiedono" sostegno...eppure continuano a "rubare" e i soldi li trovano! E tutti gli altri gridano "al ladro" dopo...prima, a turno,  fanno da palo! 

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