"Un bugiardo politico ha un genio superiore che consiste nel suo inesauribile patrimonio di menzogne politiche che distribuisce con generosità tutte le volte che parla e che, con altrettanta generosità, contraddice mezz'ora dopo. A lui non interessa se una sua affermazione sia vera o falsa ma solo se era conveniente in quel momento affermarla o negarla. Per cui se pensate di analizzare il suo pensiero, cercando di interpretare tutto quello che dice, dato che dobbiamo immaginare il contrario, avrete un gran da fare e rimarrete certamente delusi sia che gli crediate o no... Per di più questo vi risparmierà di inorridire quando sentirete i continui giuramenti che egli fa seguire a ogni affermazione, sebbene io pensi anche che non possa essere dichiarato spergiuro, se invoca Dio o Cristo, perchè ha abbastanza spesso dichiarato ufficialmente al mondo di non credere nè all'uno nè all'altro".
"Come il più mediocre scrittore ha i suoi lettori, così il più gran bugiardo ha i suoi creduloni, e spesso accade che se una menzogna viene creduta anche solo per un'ora essa ha già compiuto il suo lavoro e non deve fare altro. Quando gli uomini capiscono di essere stati ingannati è troppo tardi, la storia ha raggiunto il suo risultato"
(J. Swift, L'arte della menzogna politica, 1667-1745)
La menzogna fa parte della fisiologia del potere o rappresenta la patologia della politica?
La menzogna fa parte della fisiologia del potere o rappresenta la patologia della politica?
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