domenica 12 gennaio 2014

Combattere per sfuggire all'incertezza

Uno degli scopi per cui decisi di aprire questo blog era il desiderio di creare una pagina (Community) dove poter raccogliere i post, testimonianze, storie o racconti di vita dei lettori. 
Condividere con i lettori ciò che significa il lavoro, come dovrebbe essere il futuro dei giovani e delle donne,  soprattutto, leggerli nel disagio della disoccupazione, nella  ricerca vana del lavoro e nei disagi del quotidiano accomuna e rende più uniti. E uniti, per quanto poco, si diventa forza!
Zygmunt Bauman scrive: "L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore dell'attività umana. Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale, a almeno il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. E' per questo che una felicità 'autentica,adeguata e totale' sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarsi ad esso".
A noi non interessa la speranza come rifugio dell'incertezza (chiedo scusa ma non ricordo chi l'ha detta), perché potrebbe apparire una forma di rassegnazione. A noi interessa combattere per sfuggire all'incertezza almeno sul diritto fondamentale, per ogni donna e e per ogni uomo, ad un lavoro e ad una vita dignitosa.


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