venerdì 6 novembre 2015

Abbiamo fallito!

Abbiamo fallito!
Dobbiamo prendere atto che la sinistra ha perso contro un neoliberismo trasbordante.
Dopo un breve periodo, i gloriosi trentanni, durante il quale pareva che il futuro dei diritti dei lavoratori fossero comandamenti e l'equità una regola, un pugno di ricchi o, se si vuole, una brancata di sfruttatori hanno ripreso in mano il mondo, soggiogandolo al loro interesse.
La sinistra non ha mai avuto una maggioranza solida perché per farne parte implica la consapevolezza  di “dover rinunciare a qualcosa affinché tutti possano avere” e,  soprattutto,  vuol dire avere un forte senso morale..ed oggi sono solo due utopie
L'egoismo e il presunto facile arricchimento sono dominanti ed è conseguenza logica che l'individuo diventi o lo si faccia diventare a propri scopi merce o utensile.
Un pugno di uomini che con le loro smisurate ricchezze hanno in mano il potere e ne delegano piccole porzioni a politici compiacenti o anche deficienti, questi ultimi sempre più numerosi, per portare avanti il loro delittuoso progetto, contando pure sulla stupidità di molta parte di noi, che incantati dalle corbellerie urlate o dai saltimbanchi della politica, per i quali non esiste il bene o il male, la bugia o la verità, ma il solo tornaconto, permettiamo loro, spettatori rincitrulliti, ogni  malefatta o ruberia. E pure quando, non più utili allo scopo dei potenti, vengono fatti scoprire ed evidenziate le porcherie, il grado di demenza è talmente alto che riusciamo a malapena a dire...”ma porca miseria”...e lasciamo che continuino a sguazzare nella politica-melma indisturbati. Nessuno li tocca...si riciclano...e ritornano...come le malattie! Ormai è un gioco consolidato, che va bene ad ogni partito e ad ogni politico per la perversa logica “ oggi a me e domani potrebbe toccare a te”, a seconda di chi serve meglio e all'occasione del momento il 5% ricchissimo del mondo.
La sinistra è morta da quando si è assistito inermi all'introduzione del Job Act, ritenendolo pure il cambiamento epocale per creare lavoro e non una porcheria unica.
Un mio giovane collaboratore voleva comprare l'auto (una Panda!) e si è visto rifiutare il finanziamento da due banche perché, pur essendo a tempo indeterminato, era ancora nel periodo “licenziabile”! Questo è il cambiamento che i giovani hanno e che dovrebbe contribuire a rendere sicuro il loro futuro...allora povera gioventù!
Molto spesso ho associato la crisi della sinistra a quella della Chiesa, ma quest'ultima ha avuto il coraggio di eleggere un uomo che la sta salvando dalla morte, che non ha paura di colpire la gerarchia, che  non nasconde la pedofilia, che condanna il lusso e il potere e ha ridato voce ai deboli...quante volte, ascoltandolo, ho sognato di sentire un uomo di sinistra dire almeno una minima parte di ciò che Papa Francesco ha detto sul lavoro, i lavoratori e i poveri! Non ho dubbi, è più comunista Lui che Civati, Fassina e company che dopo aver contribuito a rovinare la sinistra se ne fanno una a loro misura.

Se Renzi, Serracchiani  e Orfini  rappresentano la sinistra o ritengono di essere gli artefici di averle ridato dignità...allora accetto  con tranquillità e animo sereno la sua morte!

2 commenti:

  1. "Quando sei convinto che a 300 metri ci sia quello che vuoi raggiungere, li percorri e ti rendi conto che l'utopia è 300 metri più in là. Per questo ti dici: "allora è veramente irrealizzabile". Invece no, perché c'è un aspetto positivo: che si sta camminando, e l'utopia si realizza strada facendo".
    Don Andrea Gallo.

    L'utopia è un traguardo che non possiamo raggiungere perchè si sposta sempre più in là e noi con lui; senza utopia resteremmo fermi al punto di partenza compiangendoci.
    Preferisco la sconfitta all'immobilismo.
    PS: chi avrebbe mai pensato che Oscar Romero diventasse beato?

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  2. Tranquillo Gianfranco...
    il fatto che accetti con serenità la morte di questa sinistra non vuol dire che mi arrenda...semmai il contrario! Sono molto combattivo e continuerò on i miei post a sollecitare la discussione...purtroppo prendo atto che non abbiamo persone credibili, serie e autorevoli....ma spero sempre in giovani brillanti...ma non come Renzi, Serracchiani e Orfini!
    Grazie infinite del tuo commento...mi serve il tuo sostegno

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