lunedì 11 giugno 2012

Il Pd e la corsa impari

Sicuramente avrete visto o sentito di quella ragazza diciassettenne dell'Ohio, Meghan Vogel, che alla fine della gara dei 3.200 metri, vista una sua compagna, Arden McMath, collassare dalla fatica a trenta metri dall'arrivo, le va in soccorso e, sorreggendola, l'aiuta a completare la gara. Questa è l'idea di sinistra di chi scrive.
Sia chiaro, non che si creda all'evangelico "gli ultimi saranno i primi", ma solo che i primi abbiano a cuore gli ultimi! Anzi, forse è più corretto affermare, che è doveroso considerare gli ultimi come partecipanti alla gara della vita.

 Non è dato a tutti di arrivare fra i primi, perché non tutti hanno gli stessi mezzi, la stessa forza o la stessa classe, ma ogni atleta dà sicuramente il massimo. Ognuno si sente parte attiva alla competizione e il fatto che il primo ci arrivi trionfante e l'ultimo stremato fa parte del gioco, ma è da pochi girarsi e aiutare chi sta spremendo ogni residua energia per oltrepassare la linea del traguardo, che sembra allontanarsi sempre più, ormai irraggiungibile; e per quanto sembri essere a due passi le forze la abbandonano e la disperazione di non farcela taglia le gambe, distrugge, annienta la volontà e una spalla su cui appoggiare le speranze di potercela fare rigenera nuove, inimmaginabili e flebili forze...ma utili per completare la gara. Certo, aiutata, ma ha dato l'anima e vi ha messo il cuore. La prima è una campionessa, ed è giusta l'ovazione e il premio, ma l'ultima è un eroina; forse non per il pubblico, ma ha partecipato, indubbio che è stata aiutata, ma ha lottato, ha terminato la gara e sa che tutto questo non gli procurerà neanche un applauso! Ma è stata parte di una competizione. Lei c'era! Questa è la sinistra! Quella che combatte, che vince ma anche perde, che guarda al primo e anche all'ultimo, che premia chi vince e sostiene chi perde; che considera il primo un campione e l'ultimo che lotta un eroe. La sinistra, pur consapevole che non tutti sono uguali, ritiene che ogni atleta abbia il diritto di partecipare alla gara e, soprattutto, che ogni atleta, che si sia impegnato al massimo, debba essere premiato. 
Bersani, convinto di aver vinto alle amministrative, ammonisce e richiama all'ordine Vendola e Di Pietro e li obbliga a seguirlo nella sua suicida virata al centro. Li esorta ad appoggiare il governo Monti, quello che ha saputo fare solo una forte e disumana politica di austerità e che non è stato capace di presentare uno straccio di politica industriale, un accenno di politica economica ed è stato latitante sotto l'aspetto della crescita. Premesso che è difficile non concordare con Paul Krugman quando ritiene che il vero scopo della politica di austerità è  lo smantellamento dello stato sociale, sarebbe interessante sapere cosa ne pensano Bersani e compagni; soprattutto, cosa si aspettano da questo governo e cosa fanno davanti alle giornaliere chiusure di stabilimenti, come quello della Indesit di None, che lascia a casa 360 operai che, tra l'altro, lavoravano già al 50%. Cosa pensano di fare i gerarchi del Pd, in collusione con il governo Monti, davanti all'ennesimo crollo della produzione industriale, che nel mese di aprile ha segnato il calo peggiore dal novembre 2009 con il suo - 9,2% su base annua? Si sta accorgendo la sinistra che se continua la contrazione del Pil diminuiranno anche  le entrate e come riusciranno ad incidere sul debito pubblico? Eppure sostengono l'attuale governo perché torchi ulteriormente i cittadini e riduca ulteriormente le spese sociali. Talvolta ci assale il dubbio che l'ostinata testardaggine a far durare Monti fino al 2013 sia un paravento dietro il quale ripararsi. Monti taglia e strappa e Pd e Pdl (ormai sempre più cugini!) lasciano fare per prepararsi alle elezioni. Ma in che modo ci arriveranno? Con quale faccia si presenteranno? Sicuramente non con una veste nuova, vista la spartizione avvenuta nell'affaire Agcom e privacy, dove, scandalosamente, è stata eletta la moglie di Bruno Vespa, Augusta Iannini, tanto per rimarcare che questa "è la politica"! Poi, magari, fanno vedere di tirarsi un po' i capelli quando si tratta di parlare della riforma del lavoro, con un Pd che punta i piedi sugli ammortizzatori sociali e il Pdl che non ne vuol sapere. Niente di strano, tutto fa parte del gioco, il Pdl minaccia di far saltare la maggioranza, il Pd fa la voce grossa, ma se da una parte chiede dall'altra applaude, basti ricordarsi che fino al 2013 sosterrà l'attuale governo e non sono passati molti giorni dal pubblico plauso della senatrice del Pd, Anna Finocchiaro, al ministro Fornero per la riforma del lavoro e con la conseguente abolizione dell'art.18. Il tutto, dimenticandosi degli strali e delle invettive dei giorni precedenti, dei loro multipli progetti proposti. Un Pd che arranca a trovare un'identità e che non si avvede che se da una parte il governo "chiede e stringe" dall'altra fa passare in sordina spese demenziali come quella della "Città del Rugby", dove sono stati spesi 33 milioni di euro per un campo che non è regolamentare! Insomma, il comune di Roma costruisce un campo di rugby, è garante dell'operazione per il 95%, poi, terminato, si accorge che il campo è più piccolo! Com'è possibile? Semplice, nelle vicinanze c'era una pineta...meno male che non abbiano detto che è cresciuta mentre costruivano l'impianto! Sperperi, ruberie, furbate, tangenti, corruzione, super stipendi e rimborsi milionari sono legittimati dal fatto che comunque sia c'è sempre chi paga o, al limite, si toglie alla gente che lavora. 
Sul "pacchetto merito" del ministro Profumo, il Pd ha espresso una netta bocciatura, ma non sarebbe da meravigliarsi se fra qualche giorno un esponente di spicco faccia pubblici elogi al ministro "riformista". Tirare un po' la corda, tanto per far vedere che il Pd c'è, ma senza esagerare...non sia mai che il governo cada e non ci sia l'esigenza di governare! Certo, quelle presentate sono bozze, soggette a revisioni, ma , come scrive Daniele Checchi  su lavoce.info, "...le proposte del ministro Profumo non sembrano in grado di affrontare le malattie croniche della scuola secondaria. Pe rimuovere gli ostacoli economici alla prosecuzione degli studi per gli studenti 'capaci e meritevoli' servirebbero borse di studio adeguate, riservate ai giovani di umili origini sociali, attribuite  meritocraticamente e indipendentemente dal tipo di scuola secondaria frequentata". Lo ricordiamo volentieri, non sia mai che il Pd non abbia il tempo necessario di leggere cose serie!
Carissimo Bersani, lei il traguardo l'ha già oltrepassato da tempo, grazie al nostro sostegno e alla nostra pazienza e non sarebbe assolutamente male che ogni tanto tentasse di girarsi...forse avrebbe l'opportunità di vedere tanti atleti che stanno arrancando e che avrebbero necessità di un appoggio per arrivare al traguardo di una vita dignitosa. Il suo non è timore del torcicollo, ma è l'abitudine ad una buona vita, che spesso, per non dire sempre, allontana dalle tribolazioni quotidiane della gente comune. 
Pur avendo ex giovani emergenti, e qualcuno interessante, attraverso le sue insensatezze sta rischiando di consegnare il partito al peggior ex giovane che ci possa essere: Il sindaco di Firenze. Con il suo assurdo tentativo di volere ad ogni costo trovare alleanze al centro  dovrà spiegare come farà a governare con personaggi che di sinistro hanno solo il piede e la mano.
Con dispiacere, certo, perché il sogno era di avere un grosso partito di sinistra al governo, ma non è più tollerabile la trasformazione che lei tenta di attuare, che ormai di sinistra non ha più neanche il nome, per cui ci si augura che Vendola abbia il coraggio di fare la sua strada e che riesca a concentrare su di se il micro cosmo di fuoriusciti dal Pd, le frazioncine e le frazioni delle frazioncine delle varie sinistre...poi veda lei...se avrà ancora l'arroganza dettata dalla falsa convinzione di aver vinto nelle amministrative. 
Ci siamo stufati di correre e correre senza avere la pur minima speranza di vedere il traguardo, ma  non solo, davanti e ben distanziati, ci sono atleti che oltre ad essere ben preparati  e ben alimentati, sono stati anche muniti di monopattini!







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