domenica 8 gennaio 2012

Sono evasori...punto!

Fra qualche giorno diranno che Mario Monti è di sinistra per lo "stato di polizia" di stile sovietico imposto al Paese e, soprattutto, per l'assoluta indelicatezza con cui ha "trattato" i ricchi di Cortina. Che dire poi dell'insensibilità dimostrata nell'operazione che ha suscitato scalpore, tanto da far dire a Maria Stella Gelmini che si rischia di "far passare la ricchezza come un male". Se non fosse che è stata ministro dell'istruzione, anche se per non evidenti meriti, non meriterebbe nessuna precisazione, ma alla povera Stella sfugge il fatto che la guardia di finanza non cercava i ricchi...ma gli evasori! La Maria Stella non si preoccupa dei giovani senza lavoro e delle famiglie che non arrivano a fine mese e che grazie a chi evade non  hanno adeguata protezione, ma di chi, poveretto, evade. Certo, la preoccupazione del sindaco di Cortina è che vadano ad evadere in altre città o paesi...allora, benedetta pazienza, chiudiamo un occhio e chi se ne frega!
Ormai l'illegalità è talmente quotidiana e parte del sistema che non fa scalpore che due rispettabili deputati, Domenico Scilipoti e Antonio Razzi, abbiano, in comune, una causa con i loro portaborse, pagati in nero con la promessa di una sistemazione futura...di essere licenziati!
Se al fuoco incrociato di molti esponenti del centro-destra, si aggiungono anche le considerazioni di comici come Boldi, per il quale la ricchezza di Cortina molti se la comprano  a rate, allora diventa difficile, come dice Massimo Gramellini, chi siano veramente i comici.
Forse il comico, quello di professione, ha fatto troppi film cinepanettone e confonde la realtà con la finzione scenica. Potranno anche esserci dei poveri che  vogliono comprarsi un giorno da ricchi, ma sarà ben difficile che frequentino le migliori gioiellerie e che si presentino con suv da decine di migliaia di euro. Magari faranno debiti per pagarsi la camera, ma ciò non toglie che paghino e richiedano regolare ricevuta, a meno che non vogliano godersi la libidine di "evadere".  Ed ha ben ragione Gramellini quando dice che ormai "assistiamo al delirio scomposto di gente che ha perso il contatto con i propri elettori e lettori". Il massimo ce lo regala l'onorevole Maurizio Gasparri: non solo si dimentica che fino a pochissimo tempo fa era al governo, ma esorta l'attuale governo a controllare i Money transfer, sicuri centri di illegalità, piuttosto che i ricchi di Cortina. Ma se questo signore è certo di ciò che dice (certo?...mah!) perché non hanno mai fatto niente? Poi, cosa di non poco conto, il suo partito appoggia questo governo...o forse si sono dimenticati di dirglielo! Quello che il centro-destra cerca di far passare, dimenticandosi che le persone hanno un cervello, è che questo governo vuole "perseguitare " i ricchi, che sono la sicurezza del Paese. Quello su cui continuano a premere insistentemente è il pensiero che possano decidere di andarsene, portandosi via le loro ricchezze. A parte il fatto che sarebbe veramente difficile trovare un paese così benevolo e accondiscendente come l'Italia e con un partito politico che li protegge ad ogni costo, non si rendono conto che la gente si sta convincendo che Monti ha ragione quando dice che sono gli evasori che mettono le mani in tasca agli italiani. Se, di per se, la ricchezza non è un male...l'evasione lo è certamente! 
Sarebbe molto interessante fare un'indagine fra gli elettori del Pdl e della Lega per capire cosa ne pensano e sarebbe altrettanto interessante sentire un giudizio in merito da parte dell'ex-ministro Calderoli, che tanto si è scaldato per una cena del Presidente del Consiglio! Se ad ogni sua cena facesse seguito un sostanziosa raccolta di soldi "evasi", chissà, forse gli italiani sarebbero ben felici di pagargliela molto spesso.
Monti, con il suo governo, non è il massimo dell'aspettativa, anzi, ma con una maggioranza parlamentare che grida allo scandalo perché per una volta si sono fatte le cose come dovevano essere fatte, che si oppone ad ogni possibile intervento che "tocchi" i ricchi e con un'opposizione-maggioranza, che ancora non ha le idee chiare su come riformare il mercato del lavoro e che sbanda ad ogni proposta, lanciandone altre dieci diverse, è difficile governare. Mediare fra due opposti ridicoli non rende la cosa meno ridicola...rimane ridicola!



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