Subito dopo il
risultato del referendum parlavo con un iscritto del PD e simpatizzante di
Renzi (e amico mio!) sugli scenari futuri e cosa sarebbe “realmente” cambiato
all’uscita del più giovane e disastroso presidente del Consiglio, sostenendo che la finanza se ne sbatte ampiamente della politica, per cui morto un papa ne
costruiscono un altro, anzi, ne mandano avanti un altro (perché sono tutti
assoggettati se vogliono governare!) e che banche e borse non sarebbero state
traumatizzate dal presunto e paventato tragico evento; da un punto di vista
politico ero e sono convinto che Renzi se ne può anche andare, ma che avrebbero messo al suo posto uno degli ometti serventi per mantenere lo status quo e prendere tempo per rinserrare le fila.
La politica, da tempo, ci ha abituati ad inciuci, ribaltamenti solo esteriori o diversità/uguali e gemelle…chi veramente comanda si camuffa per non cambiare…ormai è tanta l’abitudine ad essere presi in giro che se Renzi si facesse crescere la barba riuscirebbe a convincere gli italiani di un nuovo nuovo.
La politica, da tempo, ci ha abituati ad inciuci, ribaltamenti solo esteriori o diversità/uguali e gemelle…chi veramente comanda si camuffa per non cambiare…ormai è tanta l’abitudine ad essere presi in giro che se Renzi si facesse crescere la barba riuscirebbe a convincere gli italiani di un nuovo nuovo.
Negli ultimi
venti anni c’è stato un decadimento dei valori e dei contenuti così marcato che sembra quasi impossibile
che si sia potuto partorire personaggi come Berlusconi, Verdini, Grillo,
Salvini, Renzi, Meloni e Boschi e una miriade così vasta di piccoli uomini e
donne gravitanti nel mondo della
malapolitica da arrivare a considerarli come normali e si sono talmente
appiattiti ed uniformati al peggio, che fa veramente senso ascoltare o leggere
spocchiosi intellettuali del Pd e, purtroppo anche gente normale, sia del
fronte del Si che quello del NO darsi del “fascista” o meravigliarsi con chi
sia stata portata avanti la battaglia referendaria. E’ certo, almeno lo spero,
che chi mi legge da tempo sa quanto poco stimi o addirittura mi ripugnino
personaggi come Grillo, Salvini, Meloni, Alfano o Verdini, per non parlare di
Berlusconi o Renzi, ma per cortesia, qualcuno saprebbe dirmi quale sia la
differenza tra Rondolino e Gasparri....e tra Brunetta, lacchè di Berlusconi, e Rondolino lacchè di Renzi, con lui all'Unità e la moglie a curare la sua campagna referendaria?
Mi piacerebbe che Rondolino spiegasse con quale faccia spande "pezzenti" in giro dopo aver letto sull'Espresso le palate di letame che si sono tirate tra contendenti del SI e del No dello stesso partito!!! Capisco che per l'ex dalemiano, mai stato di sinistra, sia un duro colpo perché sarebbero in due in famiglia a perdere il posto, ma da uno come lui una parola intelligente, tra le tante offese e stupidaggini proferite, sarebbe quasi un obbligo.
Non so se Renzi
rimarrà o se riuscirà a far mettere uno dei suoi, aggrappandosi disperatamente a masturbanti
contorsionismi mentali pur di governare, ma il fatto di essere un falso
arrogante pare essere uno dei motivi per cui non è molto amato.
Tentare di riunire ciò che lui ha diviso e, soprattutto, rendersi conto che non è l'unto del Signore gli gioverebbe e forse gli vorrebbero un po' più di bene.
Mi viene quasi voglia di fare una proposta rivoluzionaria...certamente ai limiti della follia...e se fondassimo il PD?
Tentare di riunire ciò che lui ha diviso e, soprattutto, rendersi conto che non è l'unto del Signore gli gioverebbe e forse gli vorrebbero un po' più di bene.
Mi viene quasi voglia di fare una proposta rivoluzionaria...certamente ai limiti della follia...e se fondassimo il PD?
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