Talvolta la grande quantità di notizie di cui parlare è fonte di imbarazzo perché non sai quali scegliere: di Berlusconi non ne ho più voglia e della politica mercenaria, squallida e immorale ne ho le scatole piene; sul bamboccio di Firenze avremo tanto di quel tempo che abusare fin dall'inizio si rischierebbe un'overdose, certo però che sorvolare sul richiamo di Gustavo Zagrebelesky, Nadia Urbianti, Rodotà e altri circa del suo folle tentativo di distruggere la Costituzione è da stolti; e parlare male dei suoi ministri è "voler vincere facile"! Oddio, ci sarebbe da sbizzarrirsi, ma un rapido accenno all'on. Guidi è doveroso: è ministro dello Sviluppo economico, sembrerebbe aver delocalizzato le sue aziende in Romania e non si preoccupa di occupare un così prestigioso incarico senza minimamente pensare che il suo è un vero e proprio "conflitto di interesse". Potrei esagerare nel suggerire l'intervista al ministro della difesa Roberta Pinotti sugli F-35 alle Invasioni Barbariche, ma la mediocrità di questo governo non aggiunge niente di nuovo alla pochezza del presidente del Consiglio.
domenica 30 marzo 2014
sabato 22 marzo 2014
Gabbiani
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io sono come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca
(Vincenzo Cardarelli)
ove trovino pace.
Io sono come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca
(Vincenzo Cardarelli)
martedì 18 marzo 2014
La precarietà infinita
Qualcuno ha scritto e molti sostengono che sia giusto dare il tempo al presidente del Consiglio di lavorare. Lo dicemmo anche per Monti!
Se accettiamo la logica "ormai non abbiamo più niente da perdere" allora possiamo anche attendere gli sviluppi di una nuova tragedia per i giovani e il lavoro.
Aspettiamo che il nuovo mago svolga i rituali di turno e sediamoci ad ascoltare i menestrelli di corte ad insegnarci la differenza fra lavoro flessibile e lavoro precario.
domenica 16 marzo 2014
La vita: corsa ad ostacoli
Non esiste nessun ostacolo che non si possa superare.
E subito riprende
il viaggio
come
dopo il naufragio
un superstite
lupo di mare
(G.Ungaretti, Allegria di naufraghi)
E subito riprende
il viaggio
come
dopo il naufragio
un superstite
lupo di mare
(G.Ungaretti, Allegria di naufraghi)
domenica 9 marzo 2014
La rivoluzione del proprio dovere
Nel libro della genesi (11, 1-9) si racconta del primo atto di ribellione verso Dio, quando gli uomini, che parlavano la stessa lingua e usavano le stesse parole, tentarono di costruire una torre che arrivasse fino al cielo per testimoniare la propria potenza e acquisire i poteri divini.
Dio scese a vedere l'opera e si rese conto che gli uomini avrebbero anche potuto portarla a compimento, quindi punì la loro presunzione disperdendoli per la terra e facendo in modo che parlassero lingue diverse, che non riuscissero più a comprendersi e lasciando incompiuta la torre della ribellione: Babele vuol dire confusione...e indica lo stato di coloro che si mettono contro la volontà di Dio.
giovedì 6 marzo 2014
Renzi, gli amici e gli altri
Ho troppi amici che credono (hanno creduto?) in Renzi ed è trascorso troppo poco tempo per dare un giudizio sul suo operato...dobbiamo dargli qualche anno per farsi esperienza; d'altronde è lo scotto che si deve pagare per avere il meglio in futuro. Poi, povero giovane, gli è capitata l'occasione della vita nel momento peggiore del Paese e tanti si aspettano il "massimo" (un esempio tra tanti potrebbe essere De Benedetti), altri confidano nella sua giovane età per dare la svolta necessaria che i vecchi pachidermi hanno sempre promesso e mai mantenuto; altri ancora, non contenti dei santi, l'hanno ritenuto il mago che serviva per tirare fuori dal cappello la soluzione a lungo negata; infine ci voleva pulizia, trasparenza, chiarezza, coerenza e la "verità"! Ci sarebbe un Paese che soffre, ma qualcuno in alto ha detto che il dolore produce risultati, quindi soffrire in silenzio sarebbe cosa gradita, oltre che utile.
domenica 2 marzo 2014
La teoria del dolore
Quando ho letto le dichiarazioni del nuovo ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, circa la bontà della politica di austerità adottata dai governi : "Il consolidamento fiscale sta producendo risultati, il dolore sta producendo risultati", mi sono chiesto che cosa sia la "politica del dolore", se dovrebbe riguardare tutti e, soprattutto, quanto sia efficace.
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