sabato 23 agosto 2014

Sono sereno

Per questioni di lavoro e di maltempo quest'anno di ferie ne ho fatte pochissime e sono andato al mare solo una giornata. Ieri, fortunatamente una giornata di sole, sono andato in piscina e ho incontrato due conoscenti che mi hanno fatto capire quanto sia fortunato.
- Ehilà, come va?
- Bene. Finalmente una bella giornata...
- Ma sei in ferie?
-Finalmente si...quest'anno pochi giorni e intervallati da lavoro..
- Ma si...ritieniti fortunato...anzi...ringrazia Iddio che hai un lavoro!
- Indubbiamente! Ma qualche giorno di ferie, e magari con il sole, renderebbe più sincero  e profondo il ringraziamento.
- Lascia perdere...andare in ferie con l'angoscia di essere in cassa integrazione...non hai 
  idea di come si stia male!
- Sono d''accordo ma...
- ...senza "ma"...sei fortunato! 
Guardandoli allontanarsi mi chiedevo per cosa avrei dovuto ringraziare Iddio...perché lavoro o perché sono fortunato a non fare le ferie...o forse perché sono bianco panna e loro, purtroppo, color cioccolata?
Con questo dilemma mi sono steso al sole...finalmente! E mi sono ricordato di queste due parole in croce:

SONO SERENO


Immerso nel buio,
con la luna guardiana,
scorro la vita
segnata da errori
e infiniti rimpianti.

Ho lottato e perso,
e a volte anche vinto,
ma se penso al passato
e guardo al futuro
mi sento gigante
d’amor ricevuto.

La vita mi ha tolto,
forse anche troppo,
ma la donna che amo
e il figlio che ho avuto
sono argini forti
all’avaro destino.

Dalla vita ho imparato
a viver l’oggi e il domani
e a mangiare  ciò
che fan le mie mani;
e poi, che dire,
è anche mio
questo cielo stellato.
(Idelbo)



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