Abbiamo
fallito!
Dobbiamo
prendere atto che la sinistra ha perso contro un neoliberismo trasbordante.
Dopo
un breve periodo, i gloriosi trentanni, durante il quale pareva che il futuro
dei diritti dei lavoratori fossero comandamenti e l'equità una regola, un pugno
di ricchi o, se si vuole, una brancata di sfruttatori hanno ripreso in mano il
mondo, soggiogandolo al loro interesse.
La
sinistra non ha mai avuto una maggioranza solida perché per farne parte implica
la consapevolezza di “dover rinunciare
a qualcosa affinché tutti possano avere” e, soprattutto,
vuol dire avere un forte senso morale..ed oggi sono solo due utopie!
L'egoismo
e il presunto facile arricchimento sono dominanti ed è conseguenza logica che l'individuo
diventi o lo si faccia diventare a propri scopi merce o utensile.
Un
pugno di uomini che con le loro smisurate ricchezze hanno in mano il potere e
ne delegano piccole porzioni a politici compiacenti o anche deficienti, questi
ultimi sempre più numerosi, per portare avanti il loro delittuoso progetto,
contando pure sulla stupidità di molta parte di noi, che incantati dalle
corbellerie urlate o dai saltimbanchi della politica, per i quali non esiste il
bene o il male, la bugia o la verità, ma il solo tornaconto, permettiamo loro,
spettatori rincitrulliti, ogni
malefatta o ruberia. E pure quando, non più utili allo scopo dei
potenti, vengono fatti scoprire ed evidenziate le porcherie, il grado di
demenza è talmente alto che riusciamo a malapena a dire...”ma porca
miseria”...e lasciamo che continuino a sguazzare nella politica-melma
indisturbati. Nessuno li tocca...si riciclano...e ritornano...come le malattie!
Ormai è un gioco consolidato, che va bene ad ogni partito e ad ogni politico
per la perversa logica “ oggi a me e domani potrebbe toccare a te”, a seconda
di chi serve meglio e all'occasione del momento il 5% ricchissimo del mondo.
La
sinistra è morta da quando si è assistito inermi all'introduzione del Job Act,
ritenendolo pure il cambiamento epocale per creare lavoro e non una
porcheria unica.
Un
mio giovane collaboratore voleva comprare l'auto (una Panda!) e si è visto
rifiutare il finanziamento da due banche perché, pur essendo a tempo
indeterminato, era ancora nel periodo “licenziabile”! Questo è il cambiamento
che i giovani hanno e che dovrebbe contribuire a rendere sicuro il loro
futuro...allora povera gioventù!
Molto
spesso ho associato la crisi della sinistra a quella della Chiesa, ma
quest'ultima ha avuto il coraggio di eleggere un uomo che la sta salvando dalla
morte, che non ha paura di colpire la gerarchia, che non nasconde la pedofilia, che condanna il lusso e il potere
e ha ridato voce ai deboli...quante volte, ascoltandolo, ho sognato di sentire
un uomo di sinistra dire almeno una minima parte di ciò che Papa Francesco ha
detto sul lavoro, i lavoratori e i poveri! Non ho dubbi, è più comunista Lui
che Civati, Fassina e company che dopo aver contribuito a rovinare la sinistra
se ne fanno una a loro misura.
Se
Renzi, Serracchiani e Orfini rappresentano la sinistra o ritengono di essere gli artefici di
averle ridato dignità...allora accetto
con tranquillità e animo sereno la sua morte!
"Quando sei convinto che a 300 metri ci sia quello che vuoi raggiungere, li percorri e ti rendi conto che l'utopia è 300 metri più in là. Per questo ti dici: "allora è veramente irrealizzabile". Invece no, perché c'è un aspetto positivo: che si sta camminando, e l'utopia si realizza strada facendo".
RispondiEliminaDon Andrea Gallo.
L'utopia è un traguardo che non possiamo raggiungere perchè si sposta sempre più in là e noi con lui; senza utopia resteremmo fermi al punto di partenza compiangendoci.
Preferisco la sconfitta all'immobilismo.
PS: chi avrebbe mai pensato che Oscar Romero diventasse beato?
Tranquillo Gianfranco...
RispondiEliminail fatto che accetti con serenità la morte di questa sinistra non vuol dire che mi arrenda...semmai il contrario! Sono molto combattivo e continuerò on i miei post a sollecitare la discussione...purtroppo prendo atto che non abbiamo persone credibili, serie e autorevoli....ma spero sempre in giovani brillanti...ma non come Renzi, Serracchiani e Orfini!
Grazie infinite del tuo commento...mi serve il tuo sostegno