domenica 27 settembre 2015

EPPURE...scomodo ed amato!

E' morto Pietro Ingrao.
L'ho particolarmente amato...e lo voglio ricordare solo con una sua poesia

Eppure

Per gli incolori
che non hanno canto
neppure il grido,
per chi solo transita
senza nemmeno raccontare il suo respiro,
per i dispersi nelle tane, nei meandri,
dove non c'è segno, né nido,
per gli oscurati dal sole altrui,
per la polvere
di cui non si può dire la storia,
per i nati mai
perché non furono riconosciuti,
per le parole perdute nell'ansia
per gli inni che nessuno canta
essendo solo desiderio spento,
per le grandi solitudini che si affollano:
i sentieri persi
gli occhi chiusi
i reclusi nelle carceri d'ombra
per gli innominati,
i semplici deserti:
fiume senza bandiere senza sponde
eppure eterno fiume dell'esistere.

sabato 26 settembre 2015

Poveri noi!

Spesso ci si lamenta dei politici e dei governi che si alternano indecentemente alla guida del paese, ma spesso ci dimentichiamo che se esistono questi energumeni e i loro compari è perché a noi va bene! In caso contrario se ne tornerebbero alle loro stalle! 
Victor Hugo scriveva: "C'è una certa solidarietà e un'infamia condivisa tra il governo  che fa il male e il popolo che lo lascia fare. Soffrire è una cosa venerabile, subire è una cosa disprezzabile".
A proposito poi dell'accusa  Renzi di fare il dittatore, quale migliore spiegazione se non ciò che disse Indro Montanelli nel 1994: "In Italia a fare al dittatura non è tanto il dittatore quanto la paura degli italiani e una certa smania di avere, perché è più comodo, un padrone da servire".
Oddio, se ci si gira intorno e se si osserva che ci sono i Salvini, la Meloni, i Grillo e il ciarpame vario...allora vien voglia di cercare quale sia il peccato così grave per una penitenza così terribile!