lunedì 1 giugno 2020

Questa è la Lega!

Dopo mesi di distanziamento sociale sentivo il desiderio di andare con mia moglie fare colazione al nostro bar preferito, incontrare gente, rivedere amici, fare due passi in centro e tornare a quella normalità un tempo forse pesante ed ora piacevolmente ricercata.
Ci accomodiamo ai tavoli esterni e neanche il tempo di dare un sorso al cappuccino, che un signore, uscendo dal bar, si avvicina ad una coppia vicina a noi imprecando e cercando di indossare goffamente la mascherina. La signora gli fa osservare che l'ha messa alla rovescia; questi la gira e tenta di mettere gli elastici alle orecchie; di nuovo la signora gli fa notare che ha messo l'inserto sagomabile sul mento anziché sul naso e in un attimo si è scatenato in un assurdo turpiloquio. Al netto delle bestemmie, la sintesi del suo urlare era  incentrato sull'incapacità di questo governo, sulle falsità distribuite a iosa circa il virus per obbligare la gente ad indossare la mascherina e limitare la libertà; il tentativo di "venderci" all'Europa e di affamarci, ma che devono stare attenti perché Salvini non è cretino e che "faremo a fucilate se dovesse servire". Se sono gli stessi fucili che voleva imbracciare Bossi, ormai saranno anche arrugginiti!
A volte sarebbe preferibile non ascoltare e fare finta di niente, ma non ricordo un leghista che sappia parlare con tono di voce colloquiale, sanno solo urlare, hanno necessità di urlare per imporsi con il rumore alla pochezza delle parole! 
Parla senza mascherina ed è a ridosso del tavolo della coppia, incurante che al liquame delle parole potrebbero esserci delle gocce di saliva che potrebbero danneggiare qualcuno e la signora gli fa notare, forse con eccessivo garbo, che è bene che se la metta anche per rispetto di tutti i presenti. E' evidente che si conoscono, ma è altrettanto evidente l'imbarazzo della coppia, perché continuavano a girarsi verso di noi quasi a chiederci scusa per lui. Ma  si sa che una piazzata di ignoranza e rozzezza non può che scatenare il peggio.
Ad ascoltare il rozzo urlatore si era fermato un noto personaggio cittadino, sindaco leghista per due volte, nonché presidente di Provincia ed evidente amico della coppia. Pensavo che la sua presenza e il ruolo ricoperto servissero a calmare l'amico leghista, maleducato e incurante del fastidio recato agli sfortunati avventori del bar, alcuni dei quali se ne erano andati infastiditi, invece ritiene di prendersi la platea e di urlare uno dei suoi "veri" comizi (e chiedo scusa se non ometto, volutamente, certe parole, salvo le bestemmie!):
- Tanto per essere chiari e per far capire che questo è un governo di incapaci e stronzi, basta vedere cosa stanno facendo quei terroni di merda della Sardegna e della Sicilia...gli stranieri possono andare in vacanza senza problemi e agli italiani chiedono un certificato no-covid! Terroni di merda (bestemmia!). A me non interessa un cazzo delle loro isole di merda, perché vado in Croazia e vado in Grecia da Fiume. Vado in culo a questi stronzi di Roma e a quelle merde di terroni  che poi, (bestemmia!), quando si sentono male vengono a curarsi nei nostri ospedali che noi manteniamo...queste merde! 
Vedete, non ce l'ho con i terroni (!?!), ma con i veneti, che si fanno prendere per il culo e non fanno un cazzo per cambiare le cose; perché non chiudono le frontiere dall'invasione di questi terroni di merda...
Vale la pena sottolineare che si tratta  di un professore e non di un povero ignorante, due volte sindaco leghista, nonché Presidente di Provincia, per cui persona istruita e, presumibilmente, pensante. 
Al di là del disprezzo per la persona e per ciò che rappresenta, mi preme sottolineare che:
1. la Sardegna è governata da un leghista e non è al Governo;
2. la Sicilia da un alleato storico della Lega, F.I. e non è al Governo;
3. non sapeva che la Grecia ci aveva chiuso  le frontiere e che Zaia è incazzato  nero;
4. che il suo Capitano (Salvini per chi non ricordasse) ha chiesto agli italiani di fare le ferie in Italia (naturalmente dopo che lo aveva più volte chiesto Conte!)...soprattutto...
5. che Salvini stava cercando di farsi una nuova verginità con il Sud, cercando voti e cercando di  convincere chi fino a ieri aveva offeso, offrendosi di diventare il loro Capitano, riuscendo a mala pena a nascondere il malumore di Bossi, che durante l'assemblea leghista riproponeva la questione meridionale!
6. Dimenticava, o meglio si rifiutava di riconoscere, che a Palermo questi "terroni di merda" avevano curato malati inviati dal Nord.
7. Infine dimenticava che la distruzione della sanità pubblica è stata in buona parte opera loro, al governo con Berlusconi, e che Giorgetti, poco prima che scoppiasse l'epidemia, si chiedeva a cosa servissero i medici di base e si chiedeva chi ancora andasse da loro! Ormai sono lontani dalla vita normale e pieni di soldi generosamente elargiti da noi, che sono in grado di pagarsi i migliori dottori della migliore sanità privata e non si rendono conto che c'è una realtà diversa nelle città e nei paesi d'Italia. Spero, cari meridionali che avete votato Lega, che vi resti a memoria il lavoro fatto dalla Sanità Pubblica e l'impegno oltre ogni limite profuso dai loro Medici e Infermieri durante la pandemia.
Mille cose mi sono passate per la testa, e più di mille ancora avrei avuto voglia di scrivere per esprimere tutto il mio disprezzo, ma sarei felice e mi basterebbe, raccontando questa storia, di poter convincere anche un solo meridionale che la "vera Lega" è quella che ho raccontato e non quella millantata per raccogliere voti; e che per i leghisti, quelli del Sud, rimarranno sempre "terroni", al di là della parola associata!


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