Quest'oggi ho ricevuto una mail da Fiorenzo Maghini, autore del post "L'avventura a ritroso di un sindacalista comunista in Brianza" e pubblicato nel dicembre del 2014, il quale mi mette al corrente della parte giudiziale della sua vicenda. Il Job Act è l'ennesimo tentativo di minare i diritti dei lavoratori, sicuramente il più grave, visto che viene da un governo che dovrebbe essere di centro-sinistra, come le esternazioni del Ministro Poletti sono le ennesime boiate di chi fa da cassa di risonanza al liberismo più sfrenato, ma spero che le persone aprano presto gli occhi e si rendano conto che si troveranno non solo senza lavoro, ma pure senza diritti. Tanto per raccontare una storia vera:
domenica 29 novembre 2015
sabato 14 novembre 2015
Sosteniamo la Francia e isoliamo gli sciacalli
Per carità, non cadiamo nella trappola dell'ISIS e non facciamoci trascinare dagli squallidi sciacalli come Salvini, il giornale Libero (di Belpietro), giustamente denunciato, e tutti i cretini di vecchia nuova conoscenza che bombarderebbero ogni paese islamico...e caccerebbe ogni islamico!
Non lenisce le ferite della Francia, anzi, le accentua il sapere che forse un attentatore è francese...e neanche giustifica in parte le demenzialità sparate dai pseudo politici e demenziali giornalisti.
Leggendo facebook o twitter sembra che tutti gli italiani abbiano letto Oriana Fallaci e si sono moltiplicati in modo esponenziale i cultori e conoscitori dei suoi libri...scrivere la cazzatta di turno fa tanti "mi piace"...e basta! Rimane la demenzialità perenne!
Per cortesia! La Francia ha bisogno dell'Europa e insieme si può combattere queste bestie!
venerdì 13 novembre 2015
L'immorale nuova morale
Non
facciamoci prendere in giro.
Quando
si legge dell'imbarazzo del Pd per la vicenda De Luca, è tutta una messa in
scena perché all'attuale Pd non interessa la questione morale, che è “cosa da
minoranze abituate a perdere”, per
cui De Luca dava garanzie per vincere e non hanno avuto remore ad utilizzarlo.
Certo c'è da turarsi un po' il naso, ma
vincere ha un profumo più forte! Ed ecco che Renzi va in sostegno al
povero governatore campano.
giovedì 12 novembre 2015
Per una sinistra credibile e vera
Ormai
è evidente e consolidato che siamo
lontani dal considerare ogni
governo, almeno a partire dal primo di Berlusconi, come un gruppo di cittadini
impegnati a gestire la cosa pubblica, gli interessi della comunità, bensì una
corporazione, o meglio, una congrega di approfittatori dediti allo sfruttamento
della popolazione. Unico e solo loro scopo è il proprio interesse o di
quello che ha investito soldi
per farli arrivare alle poltrone che contano.
martedì 10 novembre 2015
I lupi e la politica
Il
termine politica deriva dal greco pòlis (città-Stato) e indica l'insieme
delle cose della città, gli affari pubblici (res publica).
Originariamente
il senso della politica non indica l'esercizio di un potere qualsiasi sugli
uomini, ma solo quel tipo di potere (Arisotele) che esercitandosi su uomini
liberi e uguali si fonda sul loro consenso e ha per fine il bene non solo dei
governanti, ma anche dei governati.
lunedì 9 novembre 2015
Pensando alla sinistra
Leggo con attenzione e dispiacere la nascita di un nuovo partito di sinistra, con vecchi all'interno, osteggiato da chi crede ancora di essere di sinistra, come Bersani, che ritiene che la battaglia deve essere fatta all'interno del Pd. Ascolto Renzi e Orfini dire stupidate infinite, come quando asseriscono che "loro" sono la sinistra!
In questo contesto assurdo, nel quale degli omuncoli di destra o di sinistra simil destra ritengono di essere portatori della "verità di sinistra" e per farlo si spezzettano o si frantumano pure...mi viene in mente il discorso negli spogliatoi di Al Pacino (Tony D'Amato) in Ogni maledetta domenica e se si sostituisce alla parola football politica o sinistra potrebbe essere indirizzato a chi veramente si sente ancora di sinistra. A qualcuno potrà fare piacere leggere il testo ( e lo merita!)...altri lo possono seguire nel video...e...signori...non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta!
domenica 8 novembre 2015
E' morto Luciano Gallino
E' morto il grande sociologo Luciano Gallino.
Questo blog ha sempre reso omaggio al grande professore inserendo sempre il suo ultimo libro in prima pagina.
E' stato la guida della tesi di chi scrive e anche di condivisa visione del mondo del lavoro.
Lo voglio ricordare con un breve pensiero tratto da Globalizzazione e disuguaglianze:
"...chi pensa di rendere permanente, quale elemento naturale della nuova economia al tempo stesso globalizzante e localizzante, un tasso elevato di lavori in vario modo classificabili come insicuri perché temporanei, precari, non competitivi, dovrebbe riflettere sul fatto che il senso di insicurezza per il proprio destino individuale e familiare, unito al tasso di angoscia collettiva che ne deriva, è stato il motore di alcuni dei più violenti movimenti sociali della storia, di sinistra come di destra".
Addio Professore.
venerdì 6 novembre 2015
Abbiamo fallito!
Abbiamo
fallito!
Dobbiamo
prendere atto che la sinistra ha perso contro un neoliberismo trasbordante.
Dopo
un breve periodo, i gloriosi trentanni, durante il quale pareva che il futuro
dei diritti dei lavoratori fossero comandamenti e l'equità una regola, un pugno
di ricchi o, se si vuole, una brancata di sfruttatori hanno ripreso in mano il
mondo, soggiogandolo al loro interesse.
La
sinistra non ha mai avuto una maggioranza solida perché per farne parte implica
la consapevolezza di “dover rinunciare
a qualcosa affinché tutti possano avere” e, soprattutto,
vuol dire avere un forte senso morale..ed oggi sono solo due utopie!
Iscriviti a:
Post (Atom)
-
Nel giorno della sua uscita di scena, vogliamo ricordare un'infelice analisi del premier sulla crisi italiana:" Mi sembra che in...
-
Ci era sfuggito un articolo su L'Unità, Quando Tremonti irrideva i liberisti e gli assalti all'art.18 , di Francesco Cundari e p...
-
Jeremy Rifkin termina il suo libro, La fine del lavoro, con la frase "il futuro è nelle nostre mani". Se ha ragione! Il fut...