Come ha asserito Pierre Bourdieu, per affrontare il futuro bisogna prima avere un controllo sul presente, che i lavoratori attuali e i giovani precari, per non parlare dei nuovi poveri, non hanno:"La precarietà influenza profondamente chi ne soffre: rendendo l'avvenire del tutto incerto, impedisce qualsiasi previsione razionale e, in particolare, toglie la fiducia e la speranza nel futuro necessarie per ribellarsi, soprattutto collettivamente, contro le condizioni attuali, anche le più intollerabili".
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