Non
amo le armi e odio la violenza.
Premessa
importante per frenare i facili benpensanti o per dare un senso alla storia che
racconterò, che non vuole insegnare niente e non vuole dare un benché minimo
indirizzo...è solo un racconto! Una chiacchierata con una persona che ha subito un tragico furto.
Sono
recenti le storie di parenti di un ladro che avevano minacciato l'orefice che
si era difeso in modo” eccessivo”, piangendo il morto. E' di qualche giorno la
storia dell'eredità pignorata ad un piccolo imprenditore morto che aveva avuto
la disgrazia di uccidere un ladro entrato in casa sua. E' ancora nei ricordi il pensionato che ha sparato ”in modo esagerato” su ladri “in fuga”! Sono note le
richieste di alcuni politici, tra queste ce ne sono pure demenziali, sulla
legittima difesa ecc.
Non
mi interessa entrare in questa discussione, non perché non voglio prendere “parte” ad una vicenda tanto delicata
quanto drammatica, ma perché ritengo che ognuno deve fare la propria scelta, in
funzione dei propri valori e, soprattutto, in funzione del senso che da alla
vita!
Leggendo
i fatti di cronaca sopra citati, mi sono ricordato di una coppia di anziani
signori che avevo conosciuto anni fa andando alla ricerca di un capannone e
titolari di una grossa ditta orafa, legati, massacrati e rapinati da quattro
ladri nel proprio appartamento. Dopo quell'incontro li avevo più volte
rivisti...poi persi di vista...e li ho ricercati e incontrati di nuovo per
sentire un loro parere su queste vicende.
Lo
ripeto, è solo una chiacchierata, il racconto di una storia, che ognuno di noi
giudicherà secondo coscienza e non ci saranno nomi, località o indizi...solo
una storia!
Entrando
ho visto periodici e giornali piegati o aperti sulle pagine che riguardano
furti nelle case, ladri uccisi dai proprietari delle stesse.
Assolutamente
si...e riguardano solo gli ultimi fatti. Nell'armadio ho centinaia di ritagli
sull'argomento.
Scusa
se ti ho cercato dopo un po' di tempo, e mi sento terribilmente in colpa, ma ho
desiderio di conoscere il tuo pensiero su questi fatti e, a distanza di molto
tempo, quali sono ancora le tue sensazioni?
Quasi
17 anni! E sai sento ancora le botte...le porto ancora addosso...e quando sento
i dolori alle gambe, al petto o mi vengono le forti emicranie penso a quanto
sono stato fortunato a sentire oggi questi dolori! Quando è giorno ho la
fortuna di andare fuori a fare due passi, di chiacchierare con gli amici e di
amare ancora, comunque sia, la vita...sorte non concessa alla mia vecchia...te
la ricordi?
Certo
che me la ricordo! Come sta?
Come
17 anni fa!...solo più vecchia e bisognosa di cure...e non è più uscita dal suo
stato.
Adesso
sono troppo vecchio per spostarla dal letto in poltrona e aspetto che venga mio figlio...(gli ho detto
che venivi e più tardi passerà a salutarti)...non ho più la forza di portarmela
fuori e lo faccio ogni tanto quando ho un aiuto...non ha più riconosciuto
nessuno da quella sera...è come se la mente si fosse spenta o nascosta da
qualche parte per proteggersi dal dolore.
Vedi...sarei
forse anche riuscito a perdonare quei criminali se non avessero toccato
lei...se non l'avessero massacrata di botte...
Non
voglio crearti ulteriore sofferenza...
No,
no ho bisogno ogni tanto di sfogarmi e di parlare con qualcuno; mio figlio
rifiuta di ascoltarmi e lo capisco perché ogni giorno, guardandoci, è come se
ascoltasse infinitamente la stessa storia. Ma devo parlare...devo parlare...
Ma
perché si sono accaniti su lei?
Eravamo
alla televisione, quando ho sentito suonare al cancello; sono andato a vedere,
ho aperto la porta di casa e c'era un signore che mi chiedeva in che casa stava
la famiglia (non ricordo il nome che diceva!) e insisteva su particolari che mi
aiutassero a individuare di chi
stesse parlando e non ho avuto sentore che fosse un espediente per tenermi alla
porta e per concedere ai suoi compari il tempo per introdursi in casa dal
retro. Conoscevano ogni angolo!
Tornato
in salotto ho trovato mia moglie legata ad una sedia, con un ladro dietro che
gli puntava la pistola alla tempia e un altro che la puntava verso di me!
Svuotato! In un secondo il mondo si è rovesciato.
Quello
che mi puntava la pistola mi invitò ad aprire cancello e porta di ingresso per
far entrare altri due uomini e tentava di tranquillizzarmi, dicendomi che se
non facevo il furbo non dovevamo temere niente. Dovevo solo dire dov'era la
cassaforte e poi se ne sarebbero andati.
Neanche
per un secondo ho pensato di non portarli o di nascondere la sua
esistenza...l'ho aperta subito...e forse è stata la nostra disgrazia!
Continuavano ad urlarmi che se facevo ancora il furbo avrebbero massacrato di
botte la moglie...erano convinti che come proprietario di una fabbrica orafa
dovessi avere in cassaforte chissà quali tesori...erano certi che la rapidità
di aprire “quella “ cassaforte era per nascondere la “vera” cassaforte! Mi
trascinarono in fabbrica (che era
adiacente alla casa) e presero a rovistare in ogni angolo e al fallimento
di ogni angolo erano botte...ero uno straccio... ad un certo punto sembrava che
i cazzotti o le randellate colpissero un altro...ma ero felice di tenerli
lontani dalla mia vecchia!
Forse
erano trascorsi trenta o quaranta minuti, anche se mi erano parse ore, quando
decisero di riportarmi in casa e ciò che vidi entrando in salotto fu più della
morte. Mia moglie legata alla sedia, con la testa ciondoloni sul petto, i capelli
che coprivano parte di una maschera di sangue...che colava sulle
ginocchia...non dava più segni di vita!
Non
ci ho più visto e mi sono scagliato contro la belva che aveva ridotto a brandelli il viso della mia
donna...piangevo e urlavo e menavo le braccia per “uccidere”...volevo
“uccidere”...volevo “uccidere”...invece ricordo di essermi svegliato il giorno
dopo all'ospedale...e da quel giorno aspetto che si svegli anche lei (e la guarda con una dolcezza che non tento neanche di
descrivere...impossibile!). Non so che sia successo...non ricordo più! So
solo che sono trascorsi diciassette anni e se questi bastardi non sono stati
catturati per altre rapine o morti per mano di carabinieri o polizia o, perché
no, di cittadini impauriti, sono ancora liberi e impuniti.
Ma
scusa, quello al cancello non aveva il passamontagna e doveva essere abbastanza
facile prenderlo...
Evidentemente
“abbastanza” non era sufficiente ed è questo che mi fa male..non le ossa! Con
la moglie così e i problemi che mi sono portato avanti negli anni mi hanno
obbligato a chiudere la fabbrica, a mandare a casa i 20 dipendenti e non ti
nascondo che ho voluto anche cambiare casa. Mi sono mangiato tutti i risparmi e
mio figlio si è dovuto cercare un nuovo lavoro e loro non solo si sono goduti i
soldi e l'oro rubato, ma forse stanno godendosi la vita con le proprietà di
altri. Sai, ad un certo punto mi sono obbligato a pensare che qualcuno li abbia
uccisi...così...solo per sentirmi meglio...per quel senso di giustizia che
sarebbe dovuta e che neanche più il Padreterno riesce a garantire...
Ma
ti appaga l'idea di saperli morti?
No!
Mi appaga l'idea di saperli uccisi! Anzi, mi appaga di più l'idea di saperli
atrocemente sofferenti in galera...
...non
ci credo!
Lo
so che è amaro e non ti nascondo che mi pesa, che mi fa sentire quasi in torto
e mi incazzo con me stesso perché non è giusto che la mia coscienza e la mia
cultura cattolica mi facciano sentire così. Non è giusto che possa avere remore
a maledire chi mi ha fatto male e, soprattutto ha fatto male alla mia donna.
Guardala per Dio!
La
casa è “protezione”, deve essere la “sicurezza” per te e la famiglia; la casa è
il tuo intimo e tu dovresti essere il suo custode e il protettore per chi
l'abita! In un attimo sei violato in tutto questo e non solo non sei stato
custode e protettore, ma hanno massacrato la persona che più ami...e mentre mi
pestavano ringraziavo il Signore che non fosse stato presente mio figlio! Quelle belve hanno violato più di una
proprietà, hanno disintegrato ogni certezza! No, credimi, non è giusto che
senta rimorso quando dico che devono morire con dolore...e non è giusto che
imprechi quando mi capita di pensarlo!
Quando
c'erano le frontiere se ti azzardavi a oltrepassarle di notte e furtivamente,
potevano chiederti di fermarti, potevano sparare in aria per avvertirti...poi
ti sparavano! Eppure eri su un terreno, all'aperto e di proprietà di tanti e le
bestie, invece, sono entrate in casa mia...mi hanno derubato…hanno massacrato
la moglie... mi hanno riempito di botte...rovinato il lavoro e la vita. No, non
voglio avere rimorsi!
Entrando ho visto sulla porta le avvertenze ai
ladri.
Tempo
fa chiesi a mio figlio di installare delle telecamere. Quando il tecnico venne
per valutare quante metterne e dove metterle, sentii che disse a mio figlio
dove avrebbe voluto mettere i cartelli…capisci ?…dobbiamo mettere dei cartelli
per avvertire che ci sono delle telecamere in funzione a chi viene a casa
mia…bisogna avvertirli che vengono ripresi…ladri compresi! Non le volevo più
perché mi sembrava una cosa ridicola, ma ho ceduto alle insistenze del figlio.
Chi viene a trovarmi non ha certo problemi a farsi riprendere perché è gente
perbene…perché sono persone che non hanno niente da nascondere. Se devo
avvertire i ladri allora preferisco farlo in maniera diversa e senza spendere
ulteriori soldi per cui mi sono messo il cane in casa (da allora ne ho avuti
due!) e mi sono tenuto un fucile. Mio figlio ha messo sulla porta di ingresso e
sulla porta-finestra del terrazzo un avviso che credo abbia trovato su
internet: “Caro ladro, se decidi
di entrare in casa mia sappi che sei stato ripreso dalle telecamere e, qualora
tu le abbia bloccate, troverai un cane piuttosto grosso che ti azzannerà. Sappi
però che se riuscirai a liberarti del cane troverai un uomo con il fucile
pronto a spararti”.
Questa
è prevenzione! Questo è un avvertimento e se loro sceglieranno di entrare vuol
dire che si accolleranno il rischio della loro scelta.
Tu pensi di avere il coraggio di sparare a uomo? E
di sopportarne la morte?
Non
so se tu abbia mai avuto paura. Non so se tu hai mai trascorso un minuto o
un’ora tremando di terrore…noi l’abbiamo fatto per anni…e poi sono riuscito a
smettere di tremare perché ho una donna alla quale pensare e, forse ti parrà
strano, ma anche una dignità offesa da riconquistare. Mi avevano fatto
diventare un uomo pauroso, che aveva terrore del buio e dei rumori notturni…e
da qualche anno non ho più paura!
Se tua moglie “tornasse” e ti vedesse con il
fucile?
Forse
lo butterei via il fucile! Lei voleva chiudere la fabbrica orafa per paura che
un giorno potesse capitare quello che poi è capitato…pareva che se lo sentisse!
Donna religiosissima odiava le armi, perfino la caccia. Non sopportava chi
alzava la voce per ottenere ragione e riteneva privi di cervello chi alzava le
mani…ma era tanto tempo fa e oggi è lì, quasi senza vita, su una poltrona da
anni.
Non
lo so, caro amico, se sparerei; non so se questo apparente coraggio che sento
ora lo avrei al momento di sparare a un uomo…non so se sono diventato così
coraggioso…ma sicuramente lo farei o lo vorrei fare se toccassero la mia donna,
mio figlio, mia nuora o i miei nipoti.
Vedi,
se esistesse una telecamere che ti potesse far vedere le intenzioni del ladro e
scorgessi l’intenzione di sfiorare uno dei miei cari…allora sparerei. Non avrei
remore!
Una
volta non sono stato un buon custode e non vorrei non esserlo una seconda volta!
Scusa,
posso fartela io una domanda?
Se
un giudice potesse avere “ quella telecamera che potesse far vedere le intenzioni
del ladro” e ne scorgesse le reali e criminali intenzioni…credi che
condannerebbe la persona che ha sparato al ladro per difendere la famiglia?
Non lo so! So solo che ci vuole coraggio a sparare
ad un uomo…molto coraggio!
Vero! Ma tu sapessi che coraggio ci vuole ad uscire dalla paura!
(poi abbiamo parlato ancora per quasi mezz'ora, ma era
storia nostra!)
Ottimo post, grazie! Vi segnalo l'appuntamento con il Trio Medusa e il Cesvi che, come ogni anno si schierano insieme a favore della lotta all’AIDS: Radio Deejay e il Trio Medusa tornano a sostenere il Cesvi organizzando un’asta solidale su http://www.charitystars.com/. Dal 10 al 18 dicembre, sarà possibile acquistare oggetti donati da personaggi famosi del mondo dello spettacolo, dello sport, del cinema partecipando così a “Fermiamo l’Aids sul nascere”: https://www.facebook.com/cesvifondazioneonlus/
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