giovedì 2 ottobre 2014

A proposito di "poteri forti"

De Magistris minaccia di  denunciare i “poteri forti” che lo vogliono fare fuori.
Renzi sostiene che i “poteri forti” frenano il suo lavoro che, a suo dire, è quello che poi vuole la gente.
Berlusconi accusò i “poteri forti” per la sua caduta...naturalmente pure la magistratura comunista!
Ma insomma, perché un leader italiano quando fallisce o viene preso in fragrante accusa sempre i “poteri forti”? Ma chi sono e, soprattutto, che vogliono? Sono di destra o sinistra? Ma come mai questi “poteri forti” intervengono sempre e solo per far fuori un potente di turno e non ci sono mai quando il solito potente di turno viene eletto? Ma c'è una domanda che mi assilla particolarmente: ma il loro leader per eccellenza deve essere forte e preparato o va bene anche incapace ma servilmente accondiscendente?
Per quanto è successo e succede in Italia o questi “poteri forti” sono come gli Usa, che prima si costruiscono il leader fantoccio, poi non gli serve più per vari motivi o perché non è più fantoccio o perché poco servile e quindi lo trasformano in nemico e fanno di tutto per farlo cadere, oppure in Italia il livello dei politici è talmente basso che non riescono neppure a trovarne uno “fantoccio”! Chissà perché ho sempre pensato che desiderassero persone preparate, autoritarie, magari carogne e totalmente al loro servizio!
I film di Pieraccioni cominciano quasi sempre con un grande quesito al quale, alla fine, viene data risposta, ma qui siamo nella realtà, che da un po' di tempo ha abbondantemente superato la fantasia e sarà difficile che avremo mai delle risposte adeguate. Una cosa però è certa, che i lavoratori non avranno mai dalla loro parte i “poteri forti”, perché questi hanno assolutamente bisogno di una massa servile o asservita per portare avanti i loro progetti...sempre che si parli degli stessi “poteri forti” utilizzati impropriamente da Renzi per convincere gli italiani e soprattutto i giovani, molti dei quali ci credono pure, che “avrebbe voluto fare molte cose ma non gliele hanno fatte fare”...”che per colpa dei soliti “protetti tutti gli altri non avranno futuro”...e trovare altri, falsi e fantomatici “poteri forti” allontana lo sguardo da quelli “veri”, da quelli che “dettano le regole”, che vogliono la distruzione delle tutele, del sindacato (colpevole sotto ogni aspetto, ma necessario!) e anelano a trasformare i lavoratori in due distinte categorie: quelli iper preparati e fidelizzati (sempre meno!) e “l'esercito di lavoratori-utensili da utilizzare solo in caso di necessità, per il tempo che servono e a condizioni non trattabili”. Più si ingigantisce la massa di questi ultimi e più si libera il campo da ogni possibile tutela o diritto e maggiore diventa l'accettazione. Il vero “potere forte” è la finanza, che detta le regole alla politica, che deve convincere le persone con la menzogna a non avere diritti...naturalmente una mano sostanziosa la da la gente che ci crede!
Dopo lo scandaloso e delittuoso voto della segreteria del Pd, circa il sostegno alle modifiche volute ed imposte da Renzi sul mercato del lavoro, e art.18 in primis, rimane solo la speranza che la gente prenda atto di ciò che ha scritto Gabriel Laub: “Ogni potere emana dal popolo, e non torna più”  e faccia in modo di “farlo tornare”!



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