Ieri
sera ho guardato nuovamente l'incontro fra Bersani e i rappresentanti del
M5S (Crimi e Lombardi), con la speranza che con maggiore calma, forse, avrei
potuto essere più freddo e imparziale nel giudizio. In effetti è vero...credevo che fossero solo
impreparati, che fossero delle nullità, invece ritengo che abbiano seri problemi di
connessione cerebrale. La prima volta che l'avevo visto mi sono sentito
umiliato a vedere certi elementi occupare posti di responsabilità e delegati a
fare leggi e occuparsi delle persone...di un paese!
Il
problema non sta solo nel fatto che sembrano telecomandati, ma, guardandoli attentamente, ti
rendi conto che sono vuoti, insignificanti, privi di una benché minima
scintilla si “sapere”...parlano per slogan, ripetono le stesse farsi del
comico-padrone, che le ha prese dal folle visionario e sostenuto da giullari e cantanti. Dietrich Bonhoeffer, in Resisteza
e resa (1951), scriveva: “Il fatto che lo stupido sia spesso testardo
non deve ingannare sulla sua mancanza di indipendenza. Parlandogli ci si
accorge addirittura che non si ha a che fare direttamente con lui, con lui
personalmente, ma con slogan, motti, ecc. da cui è dominato”.
Davanti
a tanta insulsaggine ho trovato fin troppo esagerato ed inutile il tentativo di
Bersani di convincerli...di spiegargli...di tentare di fargli mettere in moto
qualche neurone. Inutile! Di che cosa si vuol parlare con Rocco Casalino...a
lui sembra d'essere ancora al Grande Fratello! L'unica cosa giusta sarebbe
stata quella di alzarsi e andarsene. A questi esseri, che più che impreparati,
direi stolti, non interessa il Paese, la gente che soffre e le aziende che
chiudono...loro sono lì per miracolo, mai più avranno la fortuna di guadagnare tutti quei soldi
senza far niente; devono solo rimanere al servizio del comico-padrone...della sua follia e
della demenzialità di chi gli ha creduto. Con questa gente non si può spendere
parole ragionate ed è fuori luogo organizzare pensieri...servono “motti”,
“slogan”, “frasi fatte”...ed è così che parlerò di loro in questo post. Niente
di personale...(o forse si!)...guardando il “senatore” (sic!) Crimi mi viene in
mente Gesualdo Bufalino: “Dovetti scegliere tra morte e stupidità.
Sopravvissi”!
Con
la nascita del M5S ero consapevole che “niente è più pericoloso di uno
stupido che afferra un'idea, il che succede con una frequenza preoccupante. Se
uno stupido afferra un'idea, è fatto: su quella costruirà un sistema e
obbligherà gli altri a condividerlo” (Flaiano), ma mai avrei pensato che
avesse un tal seguito. Oddio, a dire il vero “un cretino è un cretino. Due
cretini sono due cretini. Diecimila cretini sono un partito politico” (Kafka).
Negli
ultimi vent'anni la politica si è talmente degradata che il suo habitat naturale
pare essere la melma: mai sono stati raggiunti livelli di corruzione e
illegalità come nel periodo berlusconiano, ma non ricordo chi ha detto che “i
mascalzoni sono preferibili agli imbecilli, perché i primi almeno ogni tanto si
concedono una pausa”...onestamente, però, non ricordo neppure molte pause dei
precedenti governi!
Ora,
siccome “ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due” (Eduardo De
Filippo), non ci basta il “nuovo che avanza”, ma urge la necessità che il
vecchio, che ha partorito il grillismo, si metta di traverso, ritenga doverosa
una certa ribalta. L'on. Potito Salatto (FLI) ha dato sfoggio della sua
delicatezza, cultura e umiltà durante il sit-in di alcuni poliziotti
sotto l'ufficio della mamma di Aldrovandi (il ragazzo morto per le percosse
della polizia!): non solo riteneva giustificata la vile contestazione, seppur
silenziosa, ma quando il sindaco di Ferrara gli ha detto che aveva il diritto
di contestare la loro protesta perché rappresentava i cittadini...(esso) gli ha
risposto che rappresentava l'Europa! Se così è...usciamone fuori...ne abbiamo a
sufficienza della stupidità italiana! Tra l'altro rimarcata, sempre che ce ne
fosse bisogno, dalle dichiarazioni del ministro degli Interni...badandosi bene, però, dal prendere provvedimenti!
Mark
Twain scriveva:”Supponiamo che tu sia un idiota e supponiamo che tu sia un
membro del Congresso. Ma mi sto ripetendo”...e pensare che lo scriveva in
tempi d'oro...o, forse, novello Nostradamus, aveva previsto ciò che sarebbe
successo in Italia?
Purtroppo
“la stupidità ha fatto progressi enormi. E' un sole che non si può più
guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è più nemmeno la
stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon
senso, spande il terrore intorno a sé” (Flaiano). Il guaio è che siamo
tutti attratti, ci perdiamo ad ascoltarli, ci copriamo gli occhi con le mani,
ma non ci turiamo le orecchie...si dimenticano e ci dimentichiamo di milioni di
persone che soffrono...del Paese che va in frantumi...d'altronde “uno
sciocco trova sempre uno più sciocco che lo ammira” (Boileau) ed è
difficile che abbia le capacità e gli attributi di diventare “essere
pensante”...la sua sarà sempre vita da “servo”...vilmente prostrato per
l'indegno benessere ricevuto...e da noi pagato! Jean de La Bruyère scrive:”al
mondo non ci sono che due modi per fare carriera: o grazie alla propria
ingegnosità o grazie all'imbecillità altrui”...è mai possibile che noi si
debba sempre privilegiare l'imbecillità?
Caro
Bersani il suo l'ha fatto...questo è il nostro Paese, che non capisce che “l'uomo
intelligente ha il diritto di sbagliarsi. Soltanto lo stupido ha l'obbligo di
avere ragione” (Dàvila)...e se è vero che Grillo crede nella
democrazia del web...mi creda, la rete non dimentica! Lasci ad altri
l'incarico...e vada come vada...però rifletta anche sul fatto che sono
vent'anni che la sinistra non esiste, dando respiro ad un assurdo
berlusconismo...e al massimo, qualora la rete dimenticasse, vivremo “un'epoca
terribile […] in cui degli idioti governano dei ciechi”” (Shakespeare).
E'
da idioti scrivere un post di questo genere, ma chissà che qualche grillino,
abituato a recepire solo slogan, non memorizzi qualche mio apprezzamento:
infondo “passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da
finissimo buongustaio”! (Courteline)
A
Grillo che vuole il governo...a Berlusconi che vuole il Quirinale...a Monti che
non vede l'ora di andarsene a casa (figuariamoci noi!)...a chi ci ha fatto fare
la figura da cioccolatai con la storia dei marò...alla sinistra che ci
saluterà...alla politica “stile melma”...dedico l'ultimo pensiero: “Niente è
più bello dell'ascoltare un cretino che tace”! (Qualtinger)
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