giovedì 31 maggio 2012

Dove andremo a finire!

Quest'oggi, al Senato, si è compiuto il primo scempio dell'articolo 18. Adesso rimaniamo in attesa di vedere cosa succederà alla Camera e quale forza potranno avere i partiti così detti dell'opposizione per correggere un errore che gli potrebbe costare molto caro. Al di là del solo rigore, che già tanto male ha fatto, si aggiungerà una beffa che cancellerà le pur piccole rimanenze di credibilità verso i partiti. 
Il problema Grillo è una sciocchezza se dovesse essere abolito l'articolo 18 e se non sortisse i desiderata di chi l'ha proposto. Sarebbe una miccia a disposizione di chiunque la volesse accendere. Se il centro-sinistra non darà segnali adeguati e certi di voler contrastare con tutte le forze tale soppressione, la sensazione è che ciò segnerà irrimediabilmente la sua fine.

Almeno una volta, siate seri!

Antonio di Pietro suggerisce di devolvere il rimborso elettorale dei partiti ai terremotati; il web chiede al Presidente della Repubblica di sospendere la parata del 2 giugno, esortando i cittadini a non partecipare; qualcuno consiglia Napolitano di trascorrere la giornata della parata fra i terremotati, magari mangiando alla mensa da campo allestita. Altri lo suggerivano anche al Papa di sospendere la visita pastorale a Milano, ma con più moderazione...in fondo siamo in Italia e c'è una particolare remora a interferire nelle cose della Chiesa. Forse è per questo che la Chiesa a cui diamo il rispetto è quella dei Don Gallo e dei Don Giorgio De Capitani.

mercoledì 30 maggio 2012

La serenità dei cittadini è la forza della Nazione

Un'immane tragedia ha colpito una parte della nostra Nazione e noi tutti siamo chiamati all'impegno di dare una mano. A parte l'invio di 2 euro per sms, possiamo fare a meno della gita fuori porta di domenica e devolvere la somma eventualmente spesa a favore dei terremotati oppure possiamo fare a meno del caffè di  una settimana, di un film al cinema, di una pizza...l'importante è mandare soldi che aiutino quella povera gente. Hanno bisogno di tutti noi e non possiamo far finta di non vedere e non basta sentire dire "che disastro"!. Un poco di tutti diventa un tanto importante.

lunedì 28 maggio 2012

Br : dialogare con la pistola

Al processo d'appello alle nuove Br, Pietro Ichino ha letto una breve memoria nella quale chiedeva di nuovo il "diritto a non essere aggrediti", dopo che dall'ormai lontano 2002 è obbligato a vivere con la scorta.
Alfredo Davanzo, uno dei dodici imputati e presunto ideologo del gruppo replica al giuslavorista: "Questo signore rappresenta il capitalismo, lui è l'esecutore di questo sistema e noi eseguiremo il dovere di sbarazzarci di questo sistema [...] questa gente non ha diritto di fare sceneggiate, c'è una guerra di classe in corso e quelli blindati siamo noi".

Giovani: che non sia solo una questione di stile.

Quando a Berlusconi chiesero quali fossero gli strumenti per risolvere il problema della disoccupazione giovanile, propose ai giovani di trovarsi una donna ricca. Una soluzione come tante, certo, non di stile, anzi, come direbbero dalle mie parti, poco elegante...quasi come mettere la cravatta al maiale!
A parte la battuta infelice, comunque, non fece veramente niente!...salvo che non fossero escort laureate con il massimo dei voti, che conoscessero almeno due lingue e che fossero molto belle. Solo per una questione di estetica...le vecchie, poi quelle di sinistra, puzzano!

domenica 27 maggio 2012

L'uomo che sognava fare auto

Nel post, Marchionne e l'overdose di diritti, si scriveva: "L'Italia ha bisogno di lavoro e della Fiat, allora non sarebbe il caso che facesse un master (Marchionne!) presso la Volkswagen, magari avendo come tutor Winterkon, amministratore delegato della casa tedesca? Oppure, considerato che gli costerebbe meno di un terzo di ciò che ha guadagnato, gli converrebbe pagarlo con i suoi soldi, raggiungendo cinque obiettivi: crescita della Fiat, qualità del prodotto, relazioni industriali serie, niente più scioperi, operai felici". E' vero che rinuncerebbe ad una bella fetta di denaro non meritato, ma avrebbe la certezza di continuare a prenderlo per anni, considerato che la Volkswagen sa fare veramente le auto! Lui potrebbe dedicarsi ai suoi intrallazzi finanziari sul modello mordi e fuggi.

mercoledì 23 maggio 2012

Non ci resta che piangere!

Bersani ha detto che il Pd ha vinto "senza se e senza ma..." e mentre Cacciari gli da del pazzo, Pippo Civati scrive su iPost che il "Pd ha vinto con i se e con i ma". 
Chi scrive è convinto che Bersani sia una persona seria e che si stia allenando a diventare un ottimo scrittore per comici.
Maroni, che ritenerlo eterno secondo  è come assegnare il Nobel della letteratura a Renzo Bossi, ritiene che "Non solo la Lega sopravvive, ma ha avuto successi clamorosi come a Verona"...e sta ancora pensando quali siano gli altri successi, visto che su sette comuni ne ha persi sette. 

domenica 20 maggio 2012

BESTIE!

Si è preferito attendere un giorno...per troppo dolore e troppa rabbia! E non importa se sia stata la mafia o la sacra corona unita o chi altro...chiunque sia stato è un infame! Solo concepire di mettere una bomba davanti ad una scuola è da bestie, anzi, molto di più, perché le bestie seguono l'istinto della natura e uccidono solo per mangiare, per sopravvivere. Questi infami, invece, uccidono per denaro, per il potere, per comandare, per avere il sopravvento sulla legalità, per spremere la gente e ubbidiscono a leggi contro-natura. No, non sono assimilabili alle bestie, sono peggio! Sono Infami!

sabato 19 maggio 2012

Largo ai giovani: ma come?

Il nostro è un Paese vecchio! Inutile tentare analisi che cerchino di capire o giustificare questo pessimo primato italiano, il più elevato in Europa, con la sua più vecchia classe dirigente: nelle banche, nei rappresentanti di governo e nelle scuole di ogni grado. Si salvano a mala pena le imprese private. Il rischio, come rileva un report di  Coldiretti, è che l'età avanzata porrebbe minore attenzione alle nuove tecnologie, per non parlare del rischio ad affrontare la crisi che ci attanaglia, utilizzando vecchie e scarse idee.

giovedì 17 maggio 2012

La crisi: il fondo più fondo

Ma esiste un fondo a questa crisi?
Ormai non si contano più le volte che si è detto di aver toccato il fondo, che non ci rimane che risollevarci, che peggio di così non è possibile...
Fino ad oggi i giorni seguenti hanno sempre aperto inaspettate botole sui fondi creati nei giorni precedenti, spostando in avanti l'inizio della ripresa. Si progettano futuri diversi, si cambiano le date, le strategie sono controverse, i tecnici brancolano, i politici latitano e le persone cadono in un fondo più fondo! 

martedì 15 maggio 2012

Chissà perché!

Chissà perché quando penso ai nostri politici e a chi ci amministra; quando leggo che nell'area Ocse ci sono 11 milioni di giovani disoccupati; quando sento di giochetti politici per salvaguardarsi il posto e gli interessi, mi viene in mente una celebre frase di Ernest Hemingway: " Essere uomo è un mestiere difficile, soltanto pochi ce la fanno".
Chissà perché!

domenica 13 maggio 2012

I suicidi e la situazione italiana

Chissà se sia il caso di essere più tranquilli dopo aver letto il post de Linkiesta.it, Dati alla mano, il boom di suicidi per la crisi non esiste, supportando tale tesi con le analisi di Daniela Cipolloni su DailyWired.it, I suicidi non sono aumentati per la crisi, oppure se non sia l'italico sistema di "utilizzare", ognuno a suo modo, la notizia del giorno. Tutto sta nel taglio che si vuole dare alla notizia o al modo in cui la si vuole utilizzare o presentare. E' indubbio che le motivazioni dell'insano gesto sono molteplici e, come scrive Massimo Gremellini  su LaStampa.it,  " La scelta di togliersi la vita attiene a una zona insondabile del cuore umano che ha a che fare con la fragilità, il dolore, la paura: mondi troppo profondi per farne oggetto di gargarismi politici".

Auguri a tutte le mamme

Auguri a mia madre, che con i suoi 90anni è sempre la più bella.
Auguri alle mamme italiane, indispensabili in questo momento difficile.
Auguri alle mamme immigrate, che possano vedere i loro figli crescere felici nel nuovo mondo.
Auguri alle mamme dei bambini d'Africa, con la speranza che il mondo esca dalla follia.
Auguri alle mamme dei paesi poveri, che il futuro sia anche dei loro figli.
Auguri alle mamme dei bambini che soffrono, per il coraggio quotidiano profuso.
Auguri alle mamme dei paesi ricchi, che istruiscano all'equità.
                                                

giovedì 10 maggio 2012

Sono tutti contenti...o quasi!

Sarebbe interessante essere un analista politico  per riuscire a leggere le votazioni come segnali dei cittadini alle forze politiche; le uniche analisi che riusciamo a leggere sono quelle del sangue, perché a fianco dei valori descritti mettono un asterisco per segnalare il valore fuori livello. Ciò da al paziente la possibilità di intuire o sapere, alla seguente visita dal medico di famiglia, quello che gli verrà prescritto.
In politica dimentichiamocelo!
Leggi i risultati, ti fai un'idea di come sono andate le cose, ma non riuscirai mai a anticipare o intuire ciò che diranno i leader di partito. Tranquilli, niente di esaltante o di particolarmente rilevante, basta avere una bella faccia tosta, un elevato senso di irresponsabilità e, soprattutto, saper mentire.

domenica 6 maggio 2012

La sinistra che non c'è!

Ieri sono andato al bar a bere un caffè e un caro amico mi ha chiesto per chi avrei votato. Per la prima volta mi sono nascosto nelle classiche frasi fatte e fariseiche, come "il voto è segreto" o "devi votare secondo coscienza" o altre demenzialità del genere. Ormai sono molti anni che mi turo il naso nella speranza che qualcosa cambi e continuo a fare croci su un simbolo che tollero sempre meno, convinto che i giovani avrebbero cambiato qualcosa, mandando in pensione vecchi gerarchi arrugginiti e rimbambiti da troppi anni di potere.

venerdì 4 maggio 2012

A proposito di artigianato e piccola industria

Il primo maggio, con il post L'artigianato è il futuro!, si sosteneva che l'accelerazione sulla creazione di posti di lavoro sarebbe facilitata se si investisse sull'artigianato e la piccola industria, sfruttando le nostre naturali capacità e peculiarità.
Oggi, Fondazione-impresa , pubblica alcuni dati importanti:
nell'ultimo anno le imprese fino a 15 addetti hanno assunto il 59,2% dei giovani occupati ( 6 su 10 giovani!), ma è entrando nel dettaglio che si capiscono meglio alcuni aspetti, per cui riportiamo i dati pubblicati nell'articolo:

martedì 1 maggio 2012

L'artigianato è il futuro!

Qualcuno ha scritto che leggere i dati statistici dei suicidi dei piccoli imprenditori e dei lavoratori disoccupati come causa della crisi che attanaglia l'Italia è una terribile forzatura. Può darsi che sia anche vero e che articoli come quelli apparsi su www.lettera43.it, Suicidi, è emergenza nazionale, sia eccessivo e non rispondente alla realtà delle vere cause.

Il 1° maggio ritorni ai lavoratori!

Un tempo era una festa con un significato profondo: la festa dei lavoratori. Poi è diventata scomoda, sia a destra che a sinistra. Hanno tentato di dividere i lavoratori, in core workers e peripheral workers. Quest'ultimi li hanno divisi ulteriormente: lavoratori a tempo determinato, spezzettandoli in una miriade di lavori precari con nomi diversi per l'utilizzo diverso e disoccupati. Questi ultimi, poi, si sono ulteriormente divisi: disoccupati e esuberi. I primi, coltivano la speranza, prima o poi, di trovare ancora un lavoro, i secondi non hanno più speranza.