domenica 21 settembre 2025

PROPRIO NON POSSO!


Quando il ventiduenne Tyler Robinson ha deciso di sparare a Charlie Kirk non pensava certo dicreare un martire, che la destra aspettava da anni. Questo omicidio è la prova che non serve sparare, anzi, perché non solo si commette un omicidio, ma si ottiene il contrario, quanto meno una logica reazione. Se poi chi vuole cavalcarla ad arte sono governi, come in l'Italia e gli USA, diventa inimmaginabile il danno procurato agli oppositori. Come è inimmaginabile ciò che si sente in televisione o si legge  sui giornali e i media. In un attimo è stato trasformato un razzista in martire! In un attimo i violenti sono diventati vittime e gli oppositori dei comunisti criminali! Gli stessi che piangono per Kirk non si stracciano le vesti per la distruzione e le morti a  Gaza e non pensano minimamente che chi li sta distruggendo e uccidendo non siano tanti ...tantissimi Kirk!

Quando uccisero in Minnesota la deputata democratica Melissa Hortman e suo marito e quando lo stesso assassino, poco prima, aveva sparato anche contro un altro senatore democratico, John Hofmann, il dolore e lo sgomento (ci furono?!) sono forse durati solo un attimo. 

Non riesco! Ho provato a moderare i miei pensieri ed ho cancellato e riscritto più volte questo  post, ma non riesco a trovare parole adeguate per onorare, come viene sempre fatto, dignitosamente anche il nemico. Non riesco! Kirk non era mio nemico...era l'espressione di tutto ciò che nella vita ho più odiato! E' per questo che non scriverò niente di lui, lasciando ad  un pastore americano, uomo di fede, di preghiera e moderato di ricordarci chi era Charlie Kirk:

"Kirk Charlie non meritava di essere assassinato, ma sono esterefatto nel vedere

le bandiere degli Stati Uniti d'America a mezz'asta, invitando questa nazione ad 

onorare e venerare un uomo che era un razzista impenitente, che ha speso tutta

la sua vita a piantare semi di divisione e di odio in questo paese.

E ascoltare le persone colpite da questa indignazione selettiva, che vanno fuori

di testa per Charlie Kirk, ma non glien'è fregato niente quando Melissa Hortman  

e suo marito sono stati uccisi a fucilate in casa loro.

Dite che devo mostrare compassione per la morte di un uomo che non aveva

alcun rispetto per la mia stessa persona.

Mi dispiace, ma non è scritto da nessuna parte nella Bibbia che dobbiamo onorare i malvagi.

Il modo in cui muori non redime il modo in cui hai vissuto!

Non diventi un eroe al momento della tua morte. Quando nella tua vita sei stato

un'arma nelle mani del nemico.

Aborro la violenza, che ha strappato la tua vita, ma non sono costretto a celebrare

il modo in cui hai scelto di vivere!